Test sierologici Rovigo, con 45 euro si può fare in struttura privata

Il responsabile Mazzanti: "Con l’apparecchiatura Abbott possiamo partecipare all’indagine epidemiologica"

Ferruccio Mazzanti

Ferruccio Mazzanti

Rovigo, 7 maggio 2020 - Pagando 45 euro chiunque può effettuare un test e scoprire, in maniera quasi certa, se ha contratto il virus Sars-Cov-2, che provoca il Covid-19, ma deve rivolgersi a strutture private a differenza di chi appartiene alle categorie a rischio (personale sanitario, volontariato, forte dell’ordine etc…) e di chi ha i sintomi.

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In viale Porta Po, al civico 56, dove ha sede il ‘Centro di medicina Rovigo’ (zona Città giardino) una società privata ha a disposizione l’apparecchiatura Abbott, cioè il macchinario dell’azienda statunitense che ha vinto il bando ministeriale per la fornitura dei test sierologici in Italia, nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. A farlo sapere è ovviamente l’azienda stessa. "In questo modo rendiamo fruibile ad aziende, Enti e associazioni uno strumento che potrà aiutare a individuare chi è venuto a contatto con il virus — spiega il responsabile dei servizi diagnostici della società, Ferruccio Mazzanti —, contribuendo ad aumentare la fiducia verso la fase 2 del Paese, ora che ci apprestiamo a tornare gradualmente alla nostra vita. Ma ci candidiamo anche a partecipare a quella indagine epidemiologica per una nuova e più realistica radiografia dell’Italia colpita dal Covid-19".

La società privata che fornisce questo servizio a pagamento spiega: "Il test IgG Sars-Cov-2 di Abbott identifica l’anticorpo IgG, una proteina prodotta dall’organismo che persiste a lungo. L’elevata sensibilità (100 per cento a 14 giorni da insorgenza sintomi) e specificità (99,6 per cento) ne attestano l’affidabilità che gli è valsa l’aggiudicazione della gara nazionale".

Dunque non si tratta del tampone, che è lo strumento di diagnosi usato dagli ospedali, che in teoria dovrebbe essere l’unico sicuro al cento per cento. Ma non è nemmeno il test rapido, quello per intenderci che si fa prelevando una gocciolina di sangue con una puntura sul dito, come prima di una donazione. Si tratta di un vero e proprio prelievo del sangue. Le provette per essere analizzate verranno spedite al laboratorio della società, che si trova a Conegliano (Treviso).

Secondo i titolari è in grado di processare 200 test l’ora. I prelievi al momento vengono fatti 3 volte a settimana a Rovigo ma l’azienda punta ad estendere l’offerta a 5 giorni su 7.