Trivelle Adriatico, Zaia chiede un tavolo al Governo: "Lo attiveremo il 5 o 6 dicembre"

“Approfondiremo tecnicamente il tema, va fatta chiarezza”, ha detto oggi il governatore del Veneto, anche inrelazione allo "sprofondamento del suolo di quattro metri" nel Polesine

Una piattaforma di estrazione del gas sull'Adriatico

Una piattaforma di estrazione del gas sull'Adriatico

Venezia, 24 novembre 2022 - "Ho sentito ieri il ministro Pichetto Fratin e il ministro Urso, alla volta del 5 o 6 dicembre attiveremo il tavolo al ministero dell'ambiente per approfondire tecnicamente il tema perché è giusto che i cittadini siano informati". Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando delle trivellazioni in Alto Adriatico. Nei giorni scorsi, il governatore aveva avuto un colloquio sulle trivellazioni in Alto Adriatico con la premier Giorgia Meloni

"Davanti a questa inquietudine è d'obbligo chiarire fino in fondo questa vicenda", continua Zaia, ricordando che in passato le trivellazioni al largo del Polesine hanno causato uno sprofondamento del suolo di quattro metri”. Un tema quello della trivellazione per la ricerca di gas nel mare Adriatico ha ‘compattato’ tutto il mondo politico polesano, molti i sindaci del basso Polesine hanno ribadito la loro netta contrarietà. Il pericolo di ‘subsidenza’ potrebbe generarsi nei territori del Delta del Po, quali le aree di Boccasette fino alla foce del Po di Goro, ovvero, il territorio comunale di Porto Tolle.