"Un investimento così mancava da 30 anni"

Il sindaco e presidente del Consiglio di Bacino Polesine, Leonardo Raito commenta favorevolmente l’accordo per l’acqua pedemontana

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"Un miglioramento dell’approvvigionamento idrico grazie all’acqua pedemontana". A dirlo è Leonardo Raito nella sua veste di presidente del consiglio di bacino Polesine oltre che come primo cittadino di Polesella. Un accordo siglato il 30 dicembre, che ha sancito l’importante accordo con Savec, infrastruttura realizzata da Veneto Acque in collaborazione con i gestori idrici pubblici Etra, Veritas e Acquevenete all’interno delle province di Venezia, Padova, Rovigo e Vicenza. A ricevere l’acqua pedemontana saranno sin da subito i Comuni di Cavarzere, Adria, Rosolina, Porto Viro, Loreo e Pettorazza, tramite l’alimentazione dei nodi idraulici già attivi di Cavarzere, Martinelle e Cavanella D’Adige. A seguire, saranno raggiunti anche Corbola, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle, Papozze, Crespino, Gavello, Villanova Marchesana, Guarda Veneta, oltre ad alcuni Comuni della Bassa Padovana, con nuove opere di collegamento inserite nella pianificazione infrastrutturale di medio periodo. Il presidente del consiglio di bacino Polesine, Leonardo Raito (nella foto primo da destra) è soddisfatto.

"A nome dei sindaci e dei cittadini polesani – dice – ringrazio Regione e Acquevenete per questa operazione straordinaria che darà agli utenti un’acqua di elevata qualità, decisamente migliore di quella del Po e dell’Adige. Una novità in grado di migliorare la qualità della vita quotidiana delle persone. Sono davvero orgoglioso che la nostra azienda abbia portato a termine un percorso fondamentale per il futuro approvvigionamento di qualità per il territorio". Un rapporto con Acquevenete che il sindaco Raito ha potuto vedere concretamente anche sul territorio comunale di Polesella, con interventi importanti, come lui stesso spiega: "Da molti anni la comunità di Polesella attendeva interventi importanti sulle reti fognarie, dato che gli ultimi risalivano ai primi anni novanta. Era importante trovare il modo di realizzare opere decisive contro gli allagamenti che avevano avuto alcune zone del centro e per sistemare il depuratore. Ringrazio Acquevenete per l’attenzione, la professionalità della struttura: si è attivata per le soluzioni che portano, con un milione di euro, al più significativo investimento sulle reti di Polesella degli ultimi trent’anni. Un lavoro importante e concreto". A Polesella, infatti, sono stati eseguiti i lavori di adeguamento delle strutture di fognatura, frutto di una progettualità in due stralci con Acquevenete. Il primo stralcio d’intervento è l’esecuzione di interventi di adeguamento e potenziamento dell’impiantistica idraulica ed elettrica, l’adeguamento di alcune strutture civili dell’impianto di depurazione, la razionalizzazione del sistema di sfioratori della zona conferente sul tombinamento dello scolo Magarino nei dintorni di via Mayer, e la realizzazione di alcune nuove condotte, nonché il rifacimento del collettore terminale di conferimento degli scarichi al depuratore.

Il secondo stralcio dei lavori riguarda interventi di adeguamento impiantistico e di potenziamento del depuratore di via del Gorgo, finalizzati sia all’adeguamento alla potenzialità minima richiesta dalle disposizioni sugli agglomerati, che al Piano di tutela delle acque in relazione agli indirizzi normativi per la riduzione del carico organico e di nutrienti, oltre che di efficientamento gestionale, compresa la sostituzione del collettore terminale di trasporto dei reflui.

Mario Tosatti