"Non è così semplice cambiare Occhiobello. Lo sapevo, lo so e ne sono convinta. Ma non è impossibile". Il sindaco Sondra Coizzi interviene su alcune problematiche emerse in queste settimane. Con una premessa. "Bisogna andare avanti passo dopo passo – dice –. La svolta principale è già avvenuta il 26 maggio del 2019. Molti cittadini continuano a manifestare la loro fiducia e la loro attenzione nei confronti di CambiamOcchiobello. Molti di loro sanno che le problematiche più scottanti del comune derivano da decisioni, scelte e opere messe in atto nel passato. Però la squadra dei miei amministratori è forte e solida, competente e lungimirante. Non ho paura di affrontare i mesi a venire e le sfide future per migliorare il Comune". Il primo cittadino ricorda che l’amministrazione sta affrontando "uno alla volta, ma contemporaneamente, alcuni problemi di diversa natura ereditati dalla vecchia amministrazione. Sono d’accordo con chi oggi fatica a vedere il cambiamento promesso, all’inizio dell’anno eravamo pronti per approvare diversi progetti ed è arrivato il Covid19. Ma siamo qui, stiamo ripartendo e riprenderemo con convinzione a realizzare i nostri progetti. Abbiamo incontrato imprenditori e commerciale in tre serate in giugno. Siamo stati l’unico Comune a mettere in piedi un centro di ascolto per l’economia del territorio, ecco un altro passo nel cambiamento". Coizzi precisa: "Stiamo risolvendo in silenzio e senza fanfare alcuni problemi presenti da anni, i cittadini sanno a cosa mi riferisco. Risolvere in silenzio è la nostra prassi". Sul problema degli allagementi che si è verificato anche sabato scorso dopo il temporale Coizzi sottolinea: "Le fognature di Santa Maria sono obsolete ed insufficienti a causa dell’espansione edilizia in anni di lottizzazioni, nonostante la nuova vasca di laminazione. I cittadini che protestano per gli allagamenti e i danni, ripetuti molte volte negli ultimi anni, hanno ragione. Con Acquevenete stiamo lavorando ad un intervento su diversi fronti, impegneremo consistenti fondi per risolvere i problemi, ma occorre il tempo giusto". Altro capitolo l’outlet. "Da mesi – sottolinea – sto lavorando per permettere alla nuova proprietà di cambiare la destinazione d’uso per offrire servizi e creare occupazione. E’ presto per dichiarare cosa diverrà, stiamo cambiando in meglio la sua presenza strutturale sul territorio". Un altro tema la cancellazione del Forum delle associazioni. "Un nuovo regolamento per le loro attività – annuncia – permetterà a tutte loro di muoversi in libertà e secondo pari dignità. Anche questo è cambiamento, togliere ciò che complica inutilmente. Daremo una svolta a questo paese, quella che tutti si aspettano e noi per primi perché è una bandiera del nostro impegno.
Mario Tosatti