Vaccini, consegne dimezzate E il virus fa altre 9 vittime

E’ del 53 per cento il taglio della fornitura di dosi Pfizer in tutta la regione. Garantita la somministrazione dei ’richiami’ ieri fatta ai primi 40 sanitari

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ROVIGO

È del 53% il taglio della distribuzione dei vaccini anti Covid Pfizer-BioNTech prevista per la regione Veneto. Il piano prevedeva la consegna di 40 confezioni per una totale di 39mila dosi. Secondo le nuove revisioni saranno invece diciannove le confezioni consegnate. Un netta diminuzione che potrebbe influire anche sui tempi di vaccinazione in città, probabilmente allungandoli, ma il Commissario dell’Ulss 5 Antonio Compostella ha confermato che le seconde dosi di quelli che lo hanno già effettuato sono garantite. Intanto ieri sono stati vaccinati gli operatori sanitari che avevano ricevuto la prima dose il 27 dicembre in occasione del V-day di Trecenta. I quaranta operatori hanno così terminato l’iter del vaccino Pfizer-Biontech che prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni. Ad oggi nella provincia sono state vaccinate 6.862 persone di cui 3.364 operatori e ospiti delle residenze sanitarie assistite e 3.498 operatori sanitari dell’Azienda Ulss del territorio e delle strutture private accreditate. È in calo il numero dei nuovi contagi ma aumenta drasticamente quello dei decessi, nove nelle ultime 24 ore. Tra esse due sono deceduti in ospedale: una donna di 89 anni del Medio Polesine e una di 77 residente in città. Entrambe si trovavano ricoverate in area medica Covid a Trecenta, dove sono decedute. Sale così a 322 il totale dei decessi con Covid dall’inizio dell’epidemia. 48 le nuove positività riscontrate, 20 emerse dai test antigenici. Tra i nuovi contagi tre sono operatori del Csa di Adria che ora conta 65 ospiti e 16 operatori contagiati. È risultato positivo anche un operatore dell’Opera Pia Francesco Bottoni di Papozze. Nella struttura risultano positivi 42 ospiti e 22 operatori. Sono 113 i pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie: 83 si trovano all’ospedale Covid di Trecenta, 64 in area medica Covid e 19 in terapia intensiva. Dieci le persone ricoverate nell’ospedale cittadino di cui 9 nel reparto di malattie infettive e 1 nel reparto di rianimazione. Venti i pazienti dell’ospedale di Adria, 1 nel reparto di psichiatria e 19 in area medica Covid. 136 nuove guarigioni fanno salire a 6.593 il totale dei guariti in Polesine da inizio epidemia. Sono 9.330 i residenti con positività riscontrati dall’inizio dell’epidemia. Risultano attualmente positive 2.415 persone, mentre 2.897 cittadini si trovano in isolamento domiciliare.

Agnese Casoni