Vaccino Covid Polesine, due anziani su dieci rifiutano

La campagna approda ad Adria, il direttore dell’Usl: "Confidavo in una maggiore partecipazione. La terapia è sicura"

Vaccino anti covid

Vaccino anti covid

Rovigo, 19 febbraio 2021 - È del 25% la percentuale degli anziani che non hanno aderito alla campagna di vaccinazione dedicata agli over 80. "La mia speranza era che l’adesione fosse più elevata" ha commentato il commissario dell’Usl Antonio Compostella. "La vaccinazione – ha aggiunto il direttore generale – è sicura ed efficace sotto tutti i punti di vista, e permette l’immunità al virus e a tutte le sue varianti. Invito quindi tutta la popolazione ad approcciarsi alla somministrazione con sicurezza e fiducia". ll commissario e il sindaco di Adria Omar Barbierato hanno visitato ieri la sede vaccinale di Adria, allestita nella sala Caponnetto del centro commerciale ‘Il Porto’, dove in questi giorni vengono convocati i nati nel 1941 per la somministrazione del vaccino. Il personale del punto vaccinale sta proseguendo le attività grazie alla collaborazione della Croce Verde e dei volontari della Protezione civile.

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"Siamo partiti con la vaccinazione degli ottantenni, nati nel 1941, da lunedì 15 febbraio 2021 – prende la parola il sindaco –. L’amministrazione comunale, in accordo con la direzione dell’azienda sanitaria Usl ha messo a disposizione la sala Caponnetto, centro polifunzionale che permette ai cittadini il rispetto delle distanze e l’attesa in sicurezza, sia per i pazienti che per gli accompagnatori. Il mio grazie va all’Usl 5 Polesana, alla Protezione civile e alla Croce Verde di Adria, per il supporto e la collaborazione nella gestione di questo impegnativo lavoro".

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Al momento sono state vaccinate 521 persone, nei tre punti del territorio. I centri sono stati allestiti a Rovigo nel padiglione B del Censer, ad Adria nella sala del centro commerciale e a Trecenta nell’ospedale San Luca. Nella giornata di ieri erano previste altre 276 vaccinazioni per la popolazione over 80, 120 a Rovigo, 84 ad Adria e 72 a Trecenta. Riprendono le segnalazioni di contagi dal mondo delle scuole, due gli istituti coinvolti dove si sono verificati alcuni casi. Si tratta di un alunno di una classe terza e uno di una quinta di una scuola primaria di Castelnovo Bariano. È stata inoltre riscontrata la positività di un docente dell’istituto superiore professionale ‘Giuseppe Cipriani’ di Adria. Docenti e studenti che hanno avuto contatti con i casi positivi sono stati sottoposti a tampone già nel corso della giornata di ieri. Sono 22 le nuove positività e viene segnalato un nuovo decesso. Si tratta di un uomo di 80 anni residente in città che si trovava ricoverato in terapia intensiva Covid al San Luca di Trecenta. Sono 407 le vittime dall’inizio dell’epidemia. Scende ancora il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, 54 in totale. Di questi, 41 pazienti si trovano in area medica Covid a Trecenta e in terapia intensiva Covid, sempre al San Luca. Sono 5 i pazienti nel reparto di malattie infettive del Santa Maria della Misericordia. Un altro paziente si trova invece ricoverato in rianimazione a Rovigo. Ancora positivo il paziente ricoverato in psichiatria ad Adria. Sono 751 le persone attualmente positive in provincia e 977 quelle poste in isolamento domiciliare. Ven gono segnalate 128 nuove guarigioni.