Rovigo, ai vigili urbani 14 pistole. Ma che se ne fanno?

Borgato attacca: "La notte non sono in servizio"

Vigili urbani con la pistola (immagine di repertorio)

Vigili urbani con la pistola (immagine di repertorio)

Rovigo, 10 novembre 2018 - In arrivo 14 pistole Beretta per la polizia municipale. Ad annunciarlo ieri il sindaco Massimo Bergamin. «Sono il primo a voler dare la giusta dignità e riconoscimento agli agenti di polizia locale – ha detto ieri il sindaco –. Anche se nella nostra città non ci sono gravi episodi di criminalità, i vigili urbani sono agenti di pubblica sicurezza ed hanno il diritto ed il dovere di difendersi, anche sparando se necessario». Grazie ai soldi dell’avanzo di bilancio sarà anche data in dotazione al comando un’auto nuova. Sarà inoltre messa in sicurezza la sede di via Oroboni, in attesa del trasloco del Comando in un edificio al vaglio dell’amministrazione.

«IL SINDACO confema l’impegno a dotare la polizia locale di pistole – dice Andrea Borgato del gruppo Bachelet e consigliere comunale –. Una decisione già presa da tempo con il bilancio di quest’anno ma che torna utile in queste ore per distogliere l’attenzione dalle proprie responsabilità per altre questioni. Vedi, ex Maddalena, lodo Baldetti, chiosco di piazza Merlin, viabilità, degrado urbano e delle frazioni e, non ultima, la querelle sulla gestione dell’emergenza idrica e la chiusura dei rubinetti non preannunciata. Sono responsabilità che finalmente i cittadini hanno cominciato ad attribuirgli, che si aggiungono alle tante altre che invece ancora la città non ha del tutto compreso.

Dunque, il refrain delle pistole in dotazione ai vigili torna puntuale assieme a quello, usato ed abusato, della sicurezza per cavare d’impaccio l’amministrazione Bergamin dal nulla che sta producendo per la città. Assai discutibile la scelta di armare la polizia locale. Dopo le 20 i vigili non sono più in servizio, i berretti bianchi dopo quell’ora passano la palla alla polizia od ai carabinieri. Si badi bene è esattamente quello che scrive il comando dei vigili in risposta alle petizioni ricevute. Dunque che se ne fanno i vigili delle armi di giorno in una città come Rovigo e, ancora più importante, perché invece non si non garantisce il loro servizio sulle 24 ore? Di questo, a nostro avviso, dovrebbe preoccuparsi il sindaco per avere un servizio efficiente e completo e utilizzare, quindi, al meglio le poche risorse del bilancio comunale».