Rovigo, violentò ragazzina, condannato a 5 anni

La violenza sessuale si sarebbe consumata la notte di capodanno tra il 2016 e il 2017, a casa della sorella della vittima

Una ragazzina (foto repertorio)

Una ragazzina (foto repertorio)

Rovigo, 10 marzo 2018 - Condannato a 5 anni e 4 mesi per violenza sessuale un uomo di 25 anni. Aveva approfittato di una ragazzina che all’epoca dei fatti aveva 12 anni, la sorellina della sua fidanzata. La violenza sessuale si sarebbe consumata la notte di capodanno tra il 2016 e il 2017, a casa della sorella della vittima, allora convivente del ragazzo. La sentenza è di ieri del giudice Alessandra Martinelli. L’imputato aveva scelto il rito abbreviato, quindi a decidere è stato il gup. Il giovane si trova agli arresti domiciliari, misura cautelare che gli era stata imposta circa un anno fa dal gip Pietro Mondaini.

La condanna è superiore a due anni di reclusione quindi non è sospesa. L’unica speranza per il 25enne bassopolesano è l’impugnazione in Appello. L’avvocato difensore del ragazzo appena prima della discussione aveva rinunciato all’incarico ed è stato sostituito da un legale di Padova. Non è stata sollevata alcuna obiezione sulla salute mentale dell’imputato. L’autore della violenza, dopo i fatti, ha chiamato la madre della ragazzina abbozzando delle scuse. Poi si era rivolto allo zio della vittima, ammettendo il fatto ma dicendo che è durato pochissimo. Si è giustificato dicendo che la piccola girava con il reggiseno, seminuda, in maniera provocante. E che quindi non ha resistito. Giorni dopo sarebbe tornato da lei per obbligarla a terminare quanto iniziato a capodanno. La ragazza, a poco più di un anno dall’episodio, continua a frequentare la stessa scuola, gli stessi ambienti. La notizia è trapelata e la piccola, purtroppo, sta subendo atti di bullismo. Lei è seguita da uno psicologo. I risarcimenti: 50mila euro per la vittima, 15mila a testa per la sorella e i genitori. Al condannato, che ha un figlio, è stata sospesa la responsabilità genitoriale.