West Nile, altri tre contagi. L’emergenza si allarga

Un incubo: 21 in totale le persone colpite dal virus

I vigili urbani avvertono i cittadini delle operazioni di disinfestazione

I vigili urbani avvertono i cittadini delle operazioni di disinfestazione

Rovigo, 8 agosto 2018 - Febbre del Nilo, si allarga l’emergenza. Colpiti dal virus nelle ultime ore due uomini, uno di 85 anni di Bergantino, e uno di 73 anni di Castelmassa. Quest’ultimo è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Rovigo. A Bergantino si è già proceduto alla disinfestazione; mentre a Castelmassa è stata programmata. Un altro caso è venuto alla luce anche a Stienta. Ha contratto il virus una donna.

AGGIORNAMENTO I casi sono saliti a 27

LEGGI ANCHE "Nessun controllo su gazze e corvidi"

Si aggrava così di giorno in giorno la situazione. Sono diventati nelle ultime ore 21 i casi di contagio del virus West Nile tra accertati (18) e pazienti ricoverati sui quali si stanno facendo ancora esami (3). Un quadro drammatico che emerge dal bollettino diramato ieri dall’Usl 5. L’emergenza ha colpito a Polesella, Occhiobello, Canaro, Gaiba, Cavarzere, Polesella, Adria, Badia, Trecenta, Bergantino, Castelmassa, Stienta, Trecenta, Adria, Villadose e Rovigo.

Cos'è
Cos'è

In città, dove sabato è stata ricoverata una donna che abitava in via Magenta, proseguono gli interventi di disinfestazione contro le zanzare con i vigili urbani in azione per avvertire la popolazione. Le zone interessate sono le scuole Bonifacio, Ipsia e di Mardimago, il parco Iras, il parco Maddalena, l’area antistante gli spogliatoi Coni e l’area giochi dei giardini delle Torri.

LEGGI ANCHE Il sindaco sulla disinfestazione

«Stiamo affrontando la situazione – afferma il vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune, Andrea Bimbatti – cercando di intervenire, per quanto riguarda le zanzare adulte, soprattutto nelle zone frequentate da soggetti deboli come anziani e bambini. L’attenzione è alta, si chiede la collaborazione di tutti i cittadini per adottare i comportamenti previsti e di effettuare le disinfestazioni nelle aree private, per evitare il proliferare di questi insetti».