Zelo, rapinata coppia di anziani. Banditi in fuga con soldi e gioielli

Il colpo messo a segno da tre malviventi con il volto coperto

La casa presa di mira

La casa presa di mira

Zelo (Rovigo), 24 agosto 2018 - Rapina in villa a Zelo, in via Dosso 900. Renzo Baratella, 76 anni, e la moglie Antonietta Valentini, 71, erano a casa da soli mercoledì sera alle 22,30 quando tre individui si sono introdotti all’interno della loro proprietà con il volto coperto. I due coniugi sono stati strattonati ed hanno dovuto accettare di farsi rinchiudere nel capannone che si trova a fianco alla loro abitazione.

I tre individui, raccolto il bottino fatto di gioielli per un valore non definito e di solamente 250 euro in contanti, sono scappati facendo perdere le loro tracce. Una volta arrivati i carabinieri di Castelmassa, i due anziani sono stati trasportati all’ospedale di Trecenta per delle medicazioni a causa delle lievi contusioni riportare per essere stati strattonati. L’abitazione dei coniugi Baratella è particolarmente isolata, si torva in fondo ad una via che si inoltra fra i campi.

I vicini più prossimi distano diverse decine di metri, dietro il fabbricato ed il capannone ci sono solamente frutteti ed una strada sterrata che si inoltra ancora di più nella campagna. I coniugi Baratella sono in pensione ma prima facevano gli agricoltori, hanno due figli che non vivono a Giacciano con Baruchella.

Il sindaco Natale Pigaiani, ha commentato: «Un fatto spiacevole, la nostra comunità si augura che il lavoro degli inquirenti permetta di scoprire velocemente i responsabili. Stanno indagando nel massimo riserbo e come poche settimane fa sono riusciti a risolvere il triste caso di aprile, successo a Castelnovo Bariano, noi confidiamo che riescano anche questa volta a stanare i malviventi».

Il pubblico ministero di turno alla procura di Rovigo, al momento dei fatti era Sabrina Duò, l’esperto magistrato coordinerà quindi le indagini per le quali i carabinieri di Castelmassa hanno già l’appoggio dei colleghi del comando provinciale, in particolare del nucleo investigativo, lo stesso che è riuscito dopo la rapina in villa del 3 aprile consumatasi Castelnovo Bariano, ad arrestare i tre rapinatori a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, il primo a Palmanova, il secondo a Marsiglia, in Francia, ed il terzo ad Alicante in Spagna.

Quella di mercoledì sera è la terza rapina in villa che si verifica in Polesine quest’anno, la prima è di febbraio nella frazione di San Pietro, a Castelnovo Bariano, la seconda è quella del 3 aprile. Case circondate dalla campagna nel Polesine occidentale a bassa densità abitativa. Un territorio vastissimo in relazione al numero di famiglie che lo abitano, peraltro in case sparse, distanti l’una dall’altra. Lo scenario ideale per i rapinatori che arrivano e se ne vanno nel silenzio cercando di lasciare poche tracce.