Zhermack, nuove assunzioni "La nostra forza, riuscire a conquistare il mercato"

Zhermack, azienda leader del settore dentale, assume. Lo annuncia l’ingegner Paolo Ambrosini general manager dell’azienda. "Zhermack SpA, l’azienda multinazionale con sede a Badia e produttrice di materiali per i settori dentale, industriale e del benessere – annuncia – ha assunto nei reparti produttivi venti nuovi dipendenti a tempo indeterminato, più cinque impiegati. Testimoniamo con i fatti la solidità di Zhermack e il nostro percorso di successo che non ha subito arresti". La decisione è stata dettata dall’esigenza di dover soddisfare una domanda sempre più crescente da parte del mercato. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia avuto impattanti ripercussioni sul sistema manifatturiero globale, per tutto il 2020 Zhermack ha saputo garantire alti livelli produttivi, tanto da superare alcuni dei suoi record di fatturato realizzati negli anni precedenti. Inoltre, negli ultimi diciotto mesi, Zhermack è divenuta protagonista in maniera sempre più evidente all’interno del gruppo Dentply Sirona, la multinazionale americana a cui fa capo da dodici anni. Tra i benefici tangibili di queste nuove opportunità vi è la valorizzazione del sito produttivo di Badia, considerato dal gruppo stesso come il centro di eccellenza per i materiali da impronta a livello mondiale. "La capacità di saper rispondere in maniera tempestiva alle esigenze del mercato – riprende – è uno dei principali fattori trainanti per lo sviluppo di un’azienda e aver ricevuto da parte di Corporate il nulla osta per queste assunzioni è un indicatore significativo del trend di crescita che coinvolge la nostra realtà. Oltre a questo, è anche un forte elemento di spinta per puntare con determinazione all’eccellenza e alla valorizzazione sia del sito produttivo di Badia Polesine che del personale. Rimane fermo il nostro impegno nello sviluppo delle risorse umane, uno degli asset principali dell’azienda, facendo anche leva su nuovi evoluti strumenti gestionali che casa madre sta implementando e che saranno fruibili da tutti".

Giovanni Saretto