Porto Tolle, la centrale Enel diventa un villaggio turistico

Presentato il progetto: sessanta milioni di euro di investimento, stimati 400 posti di lavoro. Ecco come sarà Delta Farm

Delta Farm, come sarà il villaggio turistico

Delta Farm, come sarà il villaggio turistico

Porto Tolle (Rovigo), 17 aprile 2018 - Il progetto di riconversione della centrale e il rilancio di Porto Tolle (Rovigo) è tutto imperniato sul turismo e il soggetto con il quale Enel ha lavorato finora a stretto contatto, ovvero la Human company di Firenze. L’investimento previsto è di una sessantina di milioni, su una superficie di 110 ettari e 20 ettari boschivi sono previste almeno 2.200 piazzole per case-vacanza. Stimati 400 posti di lavoro. Accoglierà fino a 8 mila turisti al giorno,

Oggi la sala consiliare del Comune di Porto Tolle ha ospitato la presentazione del progetto Delta Farm (FOTO), ritenuto idoneo per l'area secondo i criteri di recupero e condivisione di beni e idee, e i valori di sostenibilità sociale, ambientale e ottimizzazione dei costi. Sono intervenuti il sottosegretario ministeriale Pier Paolo Baretta, il sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan, il responsabile Enel del progetto Futur-E Marco Fragale, l'amministratore delegato di Human Company Marco Galletti, e il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Gian Michele Gambato

Safari in laguna sul Delta del Po

La commissione giudicatrice formata da Enel, Politecnico di Milano, università di Padova e Comune di Porto Tolle, chiamata a valutare l'idoneità dei progetti presentati, ha selezionato Delta Farm perché la proposta di trasformare il sito in villaggio turistico è coerente con il territorio circostante, ed è orientata a innovare le attività locali legate alla produzione ittica e agricola.  Sarà un villaggio turistico aperto, vale a dire che qualsiasi imprenditore locale potrà partecipare con la propria attività. Ad esempio, sarà allestito un mercato quotidiano del pesce, mentre un mercato settimanale sarà dedicato al riso e alle produzioni locali, compresa la floricoltura.

L'area sportiva punta ad attirare sportivi professionisti e atleti dilettanti anche nei mesi successivi al periodo di massima affluenza turistica, che tra aprile e fine settembre potrà avere picchi di 8 mila persone al giorno. In particolare, il polo per gli sport acquatici punta a far entrare il nuovo villaggio tra le mete europee preferite dai surfisti, e le strutture per praticare canottaggio, canoismo, pallanuoto e nuoto saranno affiancate da bike point e piastre sportive multifunzionali. Il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, ha affermato: "E' un passaggio storico per il territorio, che così volta pagina e cambia prospettiva. Dopo la fine del progetto di riconversione a carbone, ora stiamo parlando di qualcosa di concreto, che potrà valorizzare le competenze dei nostri giovani, invertendo la tendenza all'invecchiamento e alla riduzione della popolazione". 

Per il responsabile Enel del progetto Futur-E Marco Fragale "Enel affiancherà il progetto di riqualificazione per arrivare alla realizzazione finale". Marco Galletti, amministratore delegato di Human Company, ha annunciato che il nuovo progetto a Porto Tolle, insieme all'altro che il Gruppo ha in programma in Veneto, a Eraclea, sarà "un'attrazione per i turisti del Nord Europa. Porto Tolle è una scommessa che vogliamo vincere puntando  sulla bellezza di questa terra". 

Tra le modalità ricettive, le offerte saranno molto diversificate, arrivando fino ai 250 euro a notte per una casa mobile che potrà ospitare famiglie di quattro persone: "L'atmosfera del Delta del Po potrà essere più intrigante di qualsiasi albergo dell'Adriatico", ha concluso Galletti.