Mercatone Uno Occhiobello. "Cerchiamo soluzioni concrete per i lavoratori"

Il presidio dei dipendenti dello stabilimento

Mercatone Uno, il presidio ad Occhiobello

Mercatone Uno, il presidio ad Occhiobello

Occhiobello (Rovigo), 1 giugno 2019 - «Accelerare l’attivazione degli ammortizzatori sociali». Ieri il presidio dei dipendenti davanti allo stabilimento Mercatone Uno in via Eridania. Una protesta, che si stanno susseguendo in tutta Italia, a seguito del fallimento della società che aveva acquisito il marchio Mercatone Uno.

Al presidio, presente anche il neo sindaco Sondra Coizzi, che ai lavoratori ha promesso: «Studierò questa situazione e incontrerò sindacati e dipendenti per acquisire più notizie possibili. Voi siete quello che la società deve difendere. Un sostegno concreto per le vostre istanze». Il sindaco Coizzi ha proposto: « Prenderò contattato con tutti i sindaci dei Comuni dove sono presenti stabilimenti per interagire e valutare azioni comuni».

Presente anche l’assessore regionale Cristiano Corazzari, che ai lavoratori presenti ha ricordato: «Sono qua per trasmettere tutta la vicinanza e l’impegno della Regione verso questa situazione. Abbiamo richiesto che venga accelerata la proceduta per l’attivazione degli ammortizzatori sociali al fine di garantire sostegno alle famiglie colpite da questa crisi. Il lavoro è indubbiamente la cosa più importante per ogni persona ed è la priorità, questi strumenti vanno attivati prima possibile».

Nel pomeriggio di giovedì incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, concluso con un nulla di fatto. I sindacati Filcams Cgil con la segretaria generale Franca Beggiao e la funzionaria Elisa Cavallaro, hanno ribadito con forza: «Ad oggi si attendevano risposte dal Mise, ma non c’è stato nessun riscontro. I lavoratori non sono coperti da ammortizzatori sociali, sia dipendenti e tutto l’indotto, si trovano in profonda crisi economica. La priorità è quella della cassa integrazione straordinaria, ma ancor più importante è riaprire la struttura. Ancora una volta il nostro territorio si trova ferito dalla profonda crisi. E' ormai necessario un tavolo di crisi in Regione Veneto».

Sulla stessa linea Marco Bodan Fisct Cisl segretario generale, aggiungendo: «Si acceleri la procedura per la cassa integrazione a sostegno dei lavoratori». Al presidio presenti i consiglieri comunali Irene Bononi, Elisa Gessi, Marcello Cauduro e Davide Valentini quest’ultimo spiega: «Una situazione complessa e siamo vicini a tutti i lavoratori. L’unica strada è quella di dialogare con la Regione Veneto per accelerare ed come Lega di Occhiobello siamo disponibili a sostenere questo percorso».

Il consigliere Irene Bononi conclude:« Il marchio Mercatone Uno è nato proprio qui. E’ importante difendere 40/50 posti di lavoro a cui va aggiunto l’indotto, ma anche la storia economica del nostro territorio». La questione ‘Mercatone’ verrà affrontata anche nell’incontro organizzato dall’assessore regionale Donazzan, in programma giovedì prossimo alle 14 e 30 a Venezia.