Ritrovato a Chioggia un cadavere di donna, si teme possa essere Greta Spreafico

A trovarlo un pescatore, ora si attendono gli accertamenti per il riconoscimento. La donna 53enne era scomparsa dal 4 giugno scorso

Greta Spreafico

Greta Spreafico

Rovigo, 22 dicembre 2022 – Si dovrà attendere le indagini e il riconoscimento ufficiale del corpo, ma c’è molto ansia e preoccupazione tra il fidanzato Gabriele Lietti, parenti e tutti coloro che conoscono la donna. Greta Spreafico, 53anni originaria di Erba (Como), ma con stretti legami con il Polesine, era scomparsa il 4 giugno scorso a Porto Tolle (Rovigo) dove si era recata per vendere un appartamento di famiglia.

I fatti di queste ore potrebbero, il condizionale è ancora d’obbligo, chiudere tragicamente una vicenda avvolta da molti misteri. I fatti recenti, quindi, ci portano a martedì 20 dicembre con Il ritrovamento del corpo di una donna nella laguna di Chioggia (Venezia), precisamente in località Brodolo alla foce del fiume Brenta.

A rinvenirlo un pescatore della zona, le operazioni di recupero sono state eseguite successivamente dalla Guardia di Finanza. Secondo una prima descrizione il corpo della donna sarebbe compatibile con la 53enne scomparsa il 4 giugno scorso a Porto Tolle (Rovigo). A confermare o smentire questa ipotesi, saranno i necessari accertamenti per il riconoscimento. Il corpo è stato portato all’obitorio di Chioggia a disposizione degli inquirenti, che dovranno anche accertare le cause del decesso. In attesa di capire se il corpo è veramente quello di Greta Spreafico, si tratta di ricostruire e capire cosa realmente è successo, in una storia fatta di testimonianze pubbliche e fatti che non hanno ancora oggi risposta.

In ordine cronologico, ci sono state le parole di un camionista, rilasciate al programma “Pomeriggio Cinque”, in cui dichiarava di averla vista sabato 4 giugno tra le 11.00 e le 11.30: “Era vestita di nero, con i pantaloni sporchi di terriccio”. A quest’ultima testimonianza si aggiungono quelle fatte dall’ultima persona che ha visto fisicamente Greta, ovvero, Adrea Tosi di Porto Tolle (Rovigo). Nelle scorse settimane era stata formalizzata l'ipotesi di reato per ‘sequestro di persona’ dalla Procura della Repubblica di Rovigo. Greta Spreafico, 53 anni, originaria di Erba (Como) nei primi giorni di giugno si trovava in un’abitazione, eredita dal nonno, nel comune di Porto Tolle (Rovigo), precisamente in località Ca' Tiepolo, un’immobile per il quale era stata fissata la stipula lunedì 6 giugno con un cugino (i Donà imprenditori immobiliari della zona) per la vendita.

La ricostruzione degli ultimi giorni e ore, prima che Greta Spreafico scompare, è concentrata nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 giugno, dove trascorre quei momenti in compagnia di un amico, conosciuto in precedenza sui social, e poi incontrato a Porto Tolle. Si tratta di Andrea Tosi, giardiniere del luogo, con lui parla e trascorre gli ultimi attimi prima di scomparire da tutto e tutti. Nelle sue parole alcuni dettagli, su tutti quella frase ‘avrà messo l’auto in un garage’. Si tratta di una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, su sui Greta è stata vista dalle telecamere di videosorveglianza con Andrea Tosi alla guida. Ad oggi non è stata ancora ritrovata. Un altro riscontro concreto è l’orario di sabato 4 giugno le 3.06 che coincide anche con l’ultimo messaggio “Ti amo e ti voglio un mondo di bene…buona notte” inviato dal cellulare di Greta al suo compagno, come lui stesso ha confermato, poi più nulla. Allorché Gabriele Lietti si è recato a Porto Tolle domenica 5 giugno in quanto allarmato e iniziano le ricerche rimaste senza risposta da oltre cinque mesi.

Il cellullare di Greta è stato trovato sul tavolo della cucina di casa e porta chiusa a chiave, l’altro dato che emerge è che alle 5.30 circa di sabato 4 giugno compare la sua Kia Picanto nelle telecamere della località Barricata in direzione Tolle, ma poi scompare dalle riprese successive. Alla guida non si capisce se è lei da sola o con qualcuno, oppure se guidata da altre persone. Si tratta di un ennesimo mistero ancora senza risposta. Greta non si presenta dal notaio lunedì 6 giugno, altri particolari nessun movimento bancario e l’assicurazione dell’auto scaduta non è stata rinnovata da nessuno.