Rovigo, 31 ottobre 2018 - Almeno c'è una buona notizia: alle 18 l'acqua tornerà nei rubinetti di Rovigo e nei comuni di Arquà Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Pontecchio Polesine, San Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana. ma la cattiva notizia è che non sarà potabile. Dall'ultima verifica delle 14.30, infatti, non si riesce a garantire la potabilizzazione ottimale dell'acqua della centrale di Boara Polesine.
Il ritorno alla normalità, dunque, è rimandato a domani, almeno nella tarda mattinata. L'acqua che uscirà dai rubinetti, intanto, potrà essere usata per lavarsi, ma non per preparare cibo o lavarsi i denti. Il prefetto Maddalena De Luca rivolge un appello ai cittadini: "Chiediamo massima collaborazione. In alcuni punti di Comuni e città verrà erogata acqua e ci saranno centri di stoccaggio. E preferibile recarsi alle autobotti - che hanno già fatto la loro comparsa - con tanica massimo di 5 litri oppure con bottiglie d'acqua". Intanto, molti supermercati sono rimasti senz'acqua minerale: i reparti dedicati sono deserti.
Tutto questo è accaduto a causa della piena dell'Adige che ancora deve arrivare al suo culmine. Ma come mai tutta questa acqua causa la mancanza proprio d'acqua? I filtri dell'impianto di Boara, molto vecchi, non riescono a pulire l'acqua pescata nell'Adige, in cui è presente una concentrazione altissima di metalli pesanti.
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