Allerta meteo, ecco la piena del Po

Verso il Delta c’è preoccupazione: l’Aipo raccomanda massima prudenza nei pressi delle aree golenali

La piena del Po

La piena del Po

Rovigo, 5 novembre 2018 - L’ondata di maltempo prosegue con un’allerta arancione che permane sulla pianura e sulla costa per criticità idraulica legata alla propagazione della piena del fiume Po. Il colmo di piena è atteso nelle prime ore di oggi a Occhiobello. E sempre quest’oggi potrebbe generarsi criticità costiera per ventilazione sostenuta da est con mare mosso in combinazione con un livello del mare sostenuto.

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Più a monte il grande fiume ha invaso tutte le zone golenali. A Occhiobello il ‘parco della Rotta’ appare allagato per tutta la sua superficie, stessa cosa per le aree tra Santa Maria Maddalena ed Occhiobello, in direzione Stienta. Sul ponte del fiume Po, diverse persone si fermano per osservare la grande quantità d’acqua che scorre con regolarità verso il Delta. Attenti anche gli operai addetti alla manutenzione sottostante al ponte sul Po. Allo stato attuale non emergono problemi, ma se il colmo del fiume dovesse salire oltre misura verrà valutato il da farsi. Sulla strettissima attualità delle ultime ore, attenzione e monitoraggio del passaggio della piena nel fiume Po, a tal proposito Davide Diegoli, vice sindaco di Occhiobello ed assessore con delega alla protezione civile, precisa: «A livello locale nessuna allerta, sono attivati solo i distretti del Delta Po, che stanno facendo servizio da diverse notti in totale tranquillità».

Nel merito della situazione per la piena prevista per oggi il vice sindaco prosegue: «L’andamento sarà normale ed è costantemente monitorato, anche dopo l’arrivo del secondo colmo di piena. Nelle prossime ore crescerà altri 10 cm circa oltre lo zero idrometrico. Le golene del nostro territorio sono state già chiuse. La protezione civile fa controlli nelle solite zone arginali».

Il comune di Occhiobello, come altri della zona rivierasca, ha emesso un’ordinanza dove è stato vietato il traffico ed anche l’accesso a pedoni e non solo in tutte le rampe che dalla sommità arginale alle aree golenali arrivano al grande fiume. Se si prosegue lungo la sinistra Po a Canaro si nota come l’area attrezzata golenale verso la località Garofolo è completamente allagata, con i tetti in legno dei gazebi che affiorano dal fiume. Poi a Polesella da alcuni giorni è stato anche chiuso l’attracco fluviale comunale chiamato ‘I 7 moli’. Il tutto con apposita ordinanza, si tratta di una misura preventiva, ma necessaria ed urgente disposta proprio a tutela della pubblica incolumità.

Il divieto riguarda nel dettaglio il passaggio ciclo pedonale sotto l’argine, che collega l’attracco fluviale, l’area del borgo ‘Santa Maura’ e via Selmi, entrambe completamente allagate. Lo stop che è stato deciso con l’ordinanza che proseguirà fino al cessare della piena del fiume Po.