Rovigo, 10 febbraio 2014 - Civitanova non passa. La gente ha detto no all'unione dei sei Comuni del medio Polesine. Il sì ha vinto solo a Frassinelle e Pincara. La prima ha un sindaco del Pd, molto amato, Ennio Pasqualin. La seconda di centrodestra, Renzo Visentini. Plebiscito per il no nel Comune che avrebbe dovuto ospitare la sede centrale di Civitanova, Arquà, dove i voti contrari hanno superato l'80%. E a Villanova del Ghebbo è stato un autentico plebiscito: 86% di no.

Di seguito i risultati nei singoli Comuni.

Costa 36% sì, 64% no.
Arquà 18% sì, 81% no, 1% tra bianche e nulle.
Villamarzana 42% si, 57% no, 1% tra bianche e nulle.
Pincara 65% sì, 33% no, 2% tra bianche e nulle.
Frassinelle 56% sì, 42% no, 2% tra bianche nulle.
Villanova del Ghebbo 13% sì, 86% no, 1% tra bianche e nulle.

Si è votato nella giornata di oggi dalle 7 alle 22. Alta l'affluenza: ad Arquà si sono recati alle urne in 1.344 (55,79%), a Pincara in 418, (44,61%), a Villamarzana in 618 (61,73%), a Costa in 1.475 (63%), a Villanova in 1.179 (70,39%), a Frassinelle in 660 (48%). Il referendum era solo consultivo, ma la Giunta regionale ha ripetuto a più riprese che avrebbe tenuto conto del risultato. E della volontà della gente. I cittadini si sono espressi ed hanno dato un segnale chiaro, contrio all'unione.

 

t. m.