Rovigo, sindaco sfiduciato dalla Lega. "Bergamin, te ne devi andare"

La minoranza chiede le dimissioni

Il sindaco Massimo Bergamin

Il sindaco Massimo Bergamin

Rovigo, 2 febbraio 2019 - Nel frattempo, a chiedere le dimissioni del sindaco, è il gruppo comunale del Pd di Rovigo e gruppo consigliare. «Dopo anni di incapacità e giochetti per mantenere le careghe il sindaco Massimo Bergamin capisce di avere sbagliato tutto e manda a casa la squadra da lui formata, salvando solo se stesso. Quando una squadra va male si cambia l’allenatore - tuona la minoranza - In questo caso Bergamin ha licenziato tutti i giocatori. Bregamin deve dimettersi per il bene della nostra città. Se non avrà il coraggio di farlo lo trovi la sua maggioranza». Sulla stessa linea anche il Gruppo Bachelet che auspica si possa tornare presto al voto. «Bergamin ormai non conta più nulla. Forse non ha mai contato nulla, se non nel fare la voce grossa su quattro nomine, come se la politica si esaurisse con quello», il commento dei consiglieri della lista Menon Marco Bonvento, Silvia Menon (foto) e Mattia Milan. Secondo l’assessore regionale leghista Cristiano Corazzari l’azzeramento della giunta di Rovigo da parte del collega di partito Massimo Bergamin non produrrà sconquassi politici: «Penso che sia una situazione che possa essere recuperata con un dialogo tra le parti e sono fiducioso che l’amministrazione ne uscirà con rinnovata coesione. Bisogna vedere i problemi in modo costruttivo», dice.

Innegabile però che l’eventuale Bergamin-bis dovrà puntare su una squadra con cavalli nuovi e più affidabili?

«Si tratta di decisioni che dovranno prendere Bergamin, i gruppi consiliari e le segreterie dei partiti. Sono certo che tutti lavoreranno per il bene della città, per raggiungere un nuovo equilibrio. Non possono dimenticare i doveri che hanno nei confronti dei cittadini».

Nuova giunta con Bergamin in sella oppure il sindaco si dimette e allora si andrebbe ad elezioni anticipate in maggio?

«Non voglio neanche pensare alla seconda ipotesi. Bergamin finora è stato un buon sindaco e deve continuare il suo lavoro».