Rovigo, Massimo Bergamin non è più sindaco

Ventidue consiglieri comunali si sono dimessi di fronte al segretario generale del Comune

Benito Borella con le dimissioni in mano

Benito Borella con le dimissioni in mano

Rovigo, 21 febbraio 2019 - Massimo Bergamin non è più il sindaco di Rovigo, 22 consiglieri comunali attorno alle 21 di stasera si sono dimessi contestualmente di fronte al segretario generale Maria Cristina Cavallari ed hanno così decretato la fine dell’amministrazione di centrodestra prima del termine naturale del mandato. Il sindaco aveva azzerato la giunta, vicesindaco compreso. il 31 gennaio scorso e da allora stava governando senza giunta. La decisione è stata alimentata ancche dal malcontento dei partiti che lo avevano fino a lì appoggiato.

Gli elettori di Rovigo torneranno dunque alle urne per scegliere il nuovo consiglio e il nuovo sindaco a maggio, fra tre mesi. E non nel 2020. Il leghista Massimo Bergamin. che aveva il sostegno anche di Forza Italia, è rimasto sindaco dal 14 giugno 2015 fino ad oggi. Aveva vinto il ballottaggio contro la candidata del Pd, Nadia Romeo.

Anche Bruno Piva, il precedente sindaco di centrodestra, non aveva concluso il mandato. Eletto nel 2011 e durato 3 anni ed è stato mandato a casa da un’operazione simile, di dimissioni di massa dal notaio, nel 2014.

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