Covid, il sindaco di Rovigo non è malato

L’esito del tampone: il primo cittadino sta bene. Ha fatto il test dopo un incontro con Lorenzoni. E’ rimasto in isolamento 72 ore, riunione di giunta sul web

Edoardo Gaffeo (Donzelli)

Edoardo Gaffeo (Donzelli)

Rovigo, 8 settembre 2020 - Tampone per il sindaco e mezzo centro sinistra polesano per via della positività di Arturo Lorenzoni, l’ex vice sindaco di Padova candidato presidente della Regione per il Pd e altre 4 liste d’appoggio. Ma dopo qualche giorno di apprensione ieri è arrivato l’esito. Edoardo Gaffeo sta bene, non ha il Covid-19.

Per la verità stava bene anche nei giorni scorsi, finché è rimasto chiuso in casa, da sabato, in attesa del responso. Però, precauzionalmente, non è uscito e quindi non è andato in Comune. Tant’è che è saltata la nomina dell’ottavo componente della giunta, Patrizio Bernardinello, area Boccia, cioè area Romeo, pronto a dimettersi dal ruolo di consigliere comunale del Pd per acquisire i gradi dell’assessore. Era prevista ieri la nomina, Bernardinello dovrebbe rilevare da Gaffeo le deleghe alla polizia locale e al commercio.

Troppo impegnato il sindaco per gestire anche quei due settori in prima persona. La formalizzazione è slittata ad oggi, salvo ulteriori imprevisti. Il candidato presidente della Regione, Arturo Lorenzoni, la settimana scorsa, dopo essere stato nel Delta del Po con i sostenitori da mezzo Polesine, ha annunciato che la sua campagna elettorale in mezzo alla gente è finita.

Continua da casa. Un annuncio che ha messo in allarme tanti, dal momento che, pur cercando di rispettare le precauzioni ed il distanziamento sociale, Lorenzoni di gente nei giorni antecedenti la notizia ne ha incontrata molta. Momenti di panico anche in provincia di Rovigo. Ad essere entrati in contatto con lui il sindaco del capoluogo, Edoardo Gaffeo, uno dei primi a lanciare la candidatura di Lorenzoni nei mesi scorsi assieme al sindaco di Padova e a quello di Belluno.

Gaffeo infatti, prima dell’epidemia Covid, si è speso in prima persona per lanciare il progetto della lista ‘Il Veneto che vogliamo’, alleata al Pd per Lorenzoni presidente. Ma il dubbio di essere stato contagiato ha ricevuto una risposta certa, tampone negativo.

Gaffeo può tornare alle proprie giornate di sempre ed ha sul tavolo una pratica tutt’altro che banale da affrontare, il riempimento dell’ultima casellina libera della giunta, per ora di 7 elementi, con l’ottavo assessore. Una scelta che, fatta prima delle regionali, zittisce le voci di chi credeva che il posto vuoto fosse pronto per un’eventuale non rielezione di Graziano Azzalin, ex capogruppo del Pd e consigliere regionale uscente. Oppure per Diego Crivellari, ex parlamentare, candidato come Azzalin per un posto in Regione.