Rovigo, Gaffeo e le dimissioni ritirate. Rimpasto e tavoli tecnici, il patto in punti

Nella lettera-appello al sindaco le ’regole d’ingaggio’ per il mandato. E spunta una cabina di regia per il dialogo nella coalizione

Il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo

Il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo

Rovigo, 22 maggio 2021 -  Finita la crisi, in Comune arriva la ‘cabina di regia’ . Sarà composta dal sindaco, i tre capigruppo e altri due componenti per ciascuna lista di maggioranza. E ci saranno anche tavoli tecnici o gruppi di lavoro e riunioni con tutti i consiglieri di maggioranza per sviluppare e rafforzare il confronto. E ancora: Achille Variati, ex sindaco di Vicenza e mediatore inviato dalla segreteria nazionale del Pd, avrà un ruolo di garanzia. Il sindaco Gaffeo paga dunque un prezzo al ritiro delle dimissioni, la crisi infatti lascia un segno nel rapporto tra il primo cittadino, la giunta e i consiglieri di maggioranza. In pratica, a livello di metodo, si entra in una fase più collegialei. Quanto ai rimpasti di giunta però, eventuali possibili cambiamenti dovranno avvenire col dialogo senza tentativi di imposizione da parte delle forze politiche di maggioranza. E questa è una vittoria per Gaffeo. Ecco alcuni stralci integrali del documento-appello al sindaco siglata da Variati e da tutti i consiglieri di maggioranza.  

Rimpasto di giunta . "Il sindaco è, per definizione, il capo dell’amministrazione comunale e della giunta la cui composizione deriva da una scelta presentata agli elettori prima del voto: le possibili modifiche all’interno della squadra di governo, se utili, potranno avvenire con il dialogo senza tentativi di imposizione da parte delle forze politiche di maggioranza. E con dialogo e condivisione in base alle competenze saranno scelti i rappresentanti del Comune in enti, società e amministrazioni varie".  

Tavoli tecnici: "Sindaco e assessori debbono sviluppare e rafforzare il confronto sull’azione amministrativa privilegiando gli incontri con i consiglieri di maggioranza all’interno delle commissioni consiliari, le composizioni di tavoli tecnici o gruppi di lavoro le riunione con tutti i consiglieri di maggioranza (pre consigli) in previsione di consigli comunali nei quali dovranno essere discusse delibere di particolare importanza".  

Cabina di regia . "Si ritiene indispensabile per un adeguato confronto tra le forze politiche di maggioranza, ripristinare una cabina di regia, ossia di un organismo di maggioranza, di carattere non istituzionale, composto dal sindaco che lo presiede dai tre capigruppo di maggioranza e da altri due componenti per ciascuna lista di indirizzo politico , sulle questioni più delicate, evitando di utilizzare l’amministrazione comunale per le vicende esterne attinenti al ruolo delle singole forze politiche".  

Obiettivi di programma. "E’ necessario partire per stabilire insieme come raggiungere, entro la fine della legislatura, gli obiettivi di programma solo in parte improntati o non ancora avviati, dato che dovranno essere adottati un nuovo piano degli interventi e diversi piani di settore (traffico, Tpl, piste ciclabili, Paesc, verde urbano). Inoltre i recenti orientamenti della commissione permanente sulla collocazione del tribunale nelle due sedi di via verdi e via Donatoni, ci impongono scelte immediate sulla viabilità e sulla possibilità di mantenere e ampliare aree pedonali in centro storico. Nel post pandemia per ricucire un tessuto sociale ferito occorreranno interventi sociali rinnovati e fortificati. La quesitone Iras richiede scelte complesse e non procrastinabili da parte dell’amministrazione che ha già svolto una parte importante di lavoro di verifica utile per assumere le decisioni strategiche".