Lisa sale sul palco e vince il festival della canzone

La cantante trionfa al concorso che si è svolto a Rosolina Ora potrà incidere un suo disco, ecco il podio

IL PODIO I vincitori Lisa Fabris,  Giulio Doni  e Horror Vacui

IL PODIO I vincitori Lisa Fabris, Giulio Doni e Horror Vacui

Rovigo, 8 agosto 2016 – Lisa Fabris di Chioggia sale sul palco e con la sua voce sbaraglia la concorrenza. E’ lei la vincitrice del festival ‘Terrazza al lago’ ideato e condotto da Paolo De Grandis. Al secondo posto Giulio Doni di Rosolina; al terzo gli Horror Vacui di Monselice. Lisa ha ora la possibilità di registrare uno disco di sei canzoni che può essere un trampolino di lancio per una carriera da cantante. La serata al Medioevo a Volto (Rosolina). Hanno partecipato dieci concorrenti.

Tra loro Mariagrazia Mantovan e Nicole Ferro di Porto Viro, Alessia Ruzza, Giorgia Nordio, T-Make (alias Kamel Hmad) e The Wave (alias Thomas Mazzon) di Rosolina; e Dialma Gnan di Porto Viro che abita a Chirignago (Venezia). La serata è stata seguita in diretta radiofonica web da Litefm; alla postazione lo speaker Giuseppe Troja e Max Finotti di One Night eventi e pubbliche relazioni. Alla serata il presidente della Pro loco di Loreo Diego Siviero, Sara Forza, la pittrice Margherita Rancura di Porto Viro, Paola Orlandin, Giovanni Civiero presidente del comitato di Tornova, Luciana Laurenti, la cantante Elena Bertin di Milano, Elisa Ciccone, Stefano Passarella, Giuseppe Troja e Max Finotti.

Oltre alla prima classificata che ha ricevuto una targa, anche gli altri cantanti hanno conquistato il loro premio. Il festival ‘Terrazza al lago’ è stato fatto in tre date al Medioevo e fa parte del concorso canoro ‘Do-re-mi-Festival’. La serata conclusiva è stata molto bella. I cantanti erano emozionati ma preparati e si sono esibiti in look chic; le ragazze hanno mostrato tutto il loro charm e il loro talento. Canzoni note come quelle dei Matia Bazar e Mietta, oppure brani inediti con i testi e le musiche scritti proprio dagli artisti in gara. E chissà, partendo dalla terrazza del Medioevo si può arrivare anche a festival prestigiosi, magari con tanta caparbietà, una buona dose di tenacia e un pizzico di fortuna.