Omaggio a Tamburini, una serata a tutto jazz

Tanta gente al primo concerto della rassegna dedicata al musicista scomparso

L’esibizione Il concerto nel giardino di Palazzo Casalini

L’esibizione Il concerto nel giardino di Palazzo Casalini

Rovigo, 3 luglio 2018 – ‘Jazz Nights at Casalini’s Garden’, rassegna promossa da RovigoBanca e conservatorio Venezze, parte con il tutto esaurito. E’ stata ideata dall’indimenticato Marco Tamburini ed è a lui dedicata. Dopo i saluti di Stefano Onorati, direttore artistico della manifestazione, e di Lorenzo Liviero, presidente dell’istituto di credito e del conservatorio, è toccato al Siena Jazz Ensemble inaugurare la serata. Il settetto, guidato da Achille Succi, clarinetto basso, era formato da Jacopo Fagioli, tromba, Bruno Governatori, chitarra, Marco Benedetti, contrabbasso, Simone Brilli, batteria, più due sorprese non annunciate, Manuel Caliumi, alto sassofonista del conservatorio al posto dell’annunciata cantante Lia Ferro, e il pianista Giovanni Venturini, studente del conservatorio senese. Il gruppo ha presentato un arrangiamento di un brano di Horace Silver, e tre composizioni originali di Succi, Fagioli e Benedetti. Momenti di grande intensità con l’esibizione del duo formato dal pianista Stefano Onorati e dal trombettista Fulvio Sigurtà, entrambi docenti del Venezze. Sono stati scelti come canovaccio su cui improvvisare un brano di Richie Beirach e uno di John Taylor, entrambi pianisti. Il ‘Trumpet Summit’ ha visto all’opera tre dei migliori allievi di Marco Tamburini, i trombettisti Antonello Del Sordo, Francesco Minutello e Pasquale Paterra. Ognuno di loro ha presentato un arrangiamento originale di un brano di Tamburini e alla fine, il tema di ‘Una Mas’, blues a tempo di bossa nova di Kenny Dorham. E’ stato un finale riuscito, che ha visto aggiungersi al sestetto, completato da Antonio Floris, chitarra, David Paulis, contrabbasso, Enrico Smiderle, batteria, tutti allievi del conservatorio rodigino, la tromba di Sigurtà e il piano di Onorati. L’attesa è ora per il secondo appuntamento del festival, sabato 7 luglio, che vedrà prima il quartetto della clarinettista Zoe Pia presentare il progetto ‘Shardana’. Quindi l’esecuzione da parte dell’ensemble di Barga Jazz diretto da Massimo Morganti della ‘Little Sweet Suite’, opera inedita di Kenny Wheeler, con ospite la trombettista Ingrid Jensen.