Adria, tutto esaurito per uno splendido concerto. A teatro il 2018 comincia alla grande

L’esibizione dell’orchestra sinfonica del conservatorio Buzzolla

Un  momento del concerto (Foto Braghin)

Un momento del concerto (Foto Braghin)

Adria (Rovigo), 4 gennaio 2018 - Tutto esaurito al teatro comunale di Adria per l’esibizione dell’orchestra sinfonica del conservatorio Buzzolla al concerto di Capodanno. La presidente del conservatorio Mara Bellettato e il vicesindaco Federico Simoni hanno presentato al numeroso pubblico l’orchestra diretta dal aestro Ambrogio De Palma, che per l’occasione ha dedicato lo spettacolo ai suoi genitori, presenti in teatro. 

Dopo i ringraziamenti alle varie istituzioni coinvolte nell’organizzazione dell’evento, lo spettacolo ha avuto inizio con Have Yourself a Merry Little Christmas di Hung Martin e Ralfh Blane per voci, arpa glockenspiel e archi per poi offrire al pubblico una prima parte di musiche di Johann Strauss Jr., Auf der Jagd e la Romanza n.1 per violoncello, arpa e orchestra con la partecipazione solistica del giovanissimo neo docente Marcolini Andrea al violoncello e di Margherita Crozzoletto all’arpa.

Il pubblico è stato poi deliziato dall’orchestra con Pizzicato Polka e Im Krapfenwaldl. A seguire la straordinaria esibizione di Chiara Meneghinello con la Zingaresca di Pablo de Sarasade per violino e orchestra. Ma come tutti i concerti di capodanno del maestro De Palma non potevano mancare le sorprese e così prende il via il duello musicale tra le due eccezionali violiniste Luisa Izzicupo e Chiara Meneghinello per poi culminare nel brano Csardas di Vittorio Monti, per due violini e orchestra, conclusosi con l’abbraccio finale delle due amiche duellanti. 

Con la straordinaria esecuzione di Oblivion di Piazzolla si conclude la prima parte che riprende dopo una pausa di 10 minuti in cui il pubblico ha il piacere di ascoltare Tace il labbro da «La vedova allegra» di Franz Lehar con la soprano Francesca Bargellini ed il tenore Morris Bacci. Poi prende il sopravvento l’orchestra con Perpetuum mobile e Kusswalzer di Johann Strauss jr. e a seguire La ci darem la mano da «Don Giovanni» di Mozart con Elene Sanadze, soprano e Federico Scaramuzza, baritono. E poi, Trish Trash di J. Strauss Jr. e Libiam ne’ lieti calici da «La Traviata» di Giuseppe Verdi con l’acclamatissima soprano Biancamaria Tivelli ed il tenore Massimo Frigato. Il programma del concerto di capodanno sembrava concludersi con Eine nach in Venedig di Johann Strauss Jr. Gli applausi del pubblico concedono due immancabili finali a sorpresa: Palladio di Karl Jenkins e, con la partecipazione del pubblico, la vigorosa Radetszy Marsch di Strauss con spari festosi e mille coriandoli. Quasi due ore piacevoli di musica e di sorprese in cui gli allievi del conservatorio Buzzolla hanno dimostrato le loro abilità ricordandoci quanto sia importante sostenere questa istituzione.

Barbara Braghin