Atletica Rovigo, gli allenamenti della Discobolo al tempo del coronavirus / VIDEO

Distanti ma uniti: ecco come si tengono in forma gli atleti

Coronavirus, lo sport non si ferma

Coronavirus, lo sport non si ferma

Rovigo, 6 aprile 2020. Sono giorni difficili per tutto il mondo, e anche lo sport è costretto a rinunce, come lo sono le persone obbligate a limitare i propri spostamenti per non diffondere il contagio. Anche gli atleti della Discobolo atletica, realtà emergente del panorama sportivo cittadino, nata nel 2016 e che ha chiuso la stagione scorsa forte di oltre 180 tesserati che vanno dall’under 5 fino ai master, sono costretti alla lontananza dalla pista e dalle pedane, dalle chiacchiere con i compagni, dagli insegnamenti dei tecnici e anche dalle loro aspirazioni agonistiche.

Niente più allenamenti, niente più gare, i giovani atleti, hanno dovuto fare a meno della presenza dei propri compagni di squadra, dei tecnici e dei dirigenti, in una interruzione traumatica della loro crescita come atleti e come persone. Nel loro piccolo ognuno di loro ha voluto alleviare questo distacco allenandosi da solo in casa propria, in terrazza, in cortile, per le scale, in garage. Tenendo così viva la propria speranza oltreché la condizione fisica.

E così, ecco pronto un bellissimo video, dove c'è la capitana Alessia pronta a fare uno scatto da centometrista, Elisabetta che corre lungo la casa, Gaia, che fa i balzi, Valerio, Christian in cyclette, Vanessa alla prese con uno scatto di velocità, le prove multiple delle piccole Gemma, Lia e Renato, Leonardo sul terrazzo fa fare particolari esercizi sul lettino da sole, Daniele, Greta e Giorgia su di corsa per le scale esterne della casa, Eleonora e Manuel, Anna sul tappetino, Elena , Matteo a balzi uniti coi pesi sulle caviglie su per le scale, Angelo, la piccola Aurora e Davide, Andrei e Gioele a fare piegamenti, Chiara e Roberta, Gemma a fare il salto in lungo, Roberto il vice presidente che sogna su una cyclette la maglia della nazionale, Matteo con il simpatico sovraccarico della sorella sulle spalle, Linda, Alberto, Paolo “Dazza” Sara, Lia, Andrea, Iris, Lorenzo, Mauro, Elia, Federico, Raffaele, Davide, Filippo, Giada, Liam, Giorgio e Gianmarco, e ancora Ginevra, Alice, Enrico, Ilaria, Samuele, Riccardo, Alberto.

Tutti con la loro maglietta biancazzurra della Discobolo, dai più piccoli ai più grandi, che con grande fantasia e forza di volontà, hanno cercato e cercano di rimanere quel che sono e che continueranno ad essere quando il pericolo sarà passato, cioè un atleta.