Benemerenze Coni Rovigo, consegnati i riconoscimenti sportivi: chi sono i premiati 2022

Al Salone del Grano della Camera di Commercio si è svolta la cerimonia con la consegna dei riconoscimenti e dei buoni Sportivamente.

Rovigo, 14 dicembre 2022 - Lo sport polesano si è dato appuntamento al “Salone del grano” di Rovigo per la Cerimonia delle benemerenze sportive del Coni e la consegna dei buoni “Sportivamente”, un progetto sostenuto totalmente dalla fondazione Cariparo. Il tradizionale appuntamento a cinque cerchi ha permesso dunque alle società sportive polesane di essere riconosciute per il proprio impegno nella diffusione dei valori sportivi, oltreché legate al territorio, quindi ricevere il buono del contributo fornito dalla Fondazione Cariparo, rappresentata nell’occasione dal suo vicepresidente Giuseppe Toffoli.

Stella di bronzo ad Antonio Vigna, perno della Villanovese Calcio
Stella di bronzo ad Antonio Vigna, perno della Villanovese Calcio

La cerimonia

Oltre 150 le persone presenti in Camera di Commercio, accolte dal delegato provinciale Lucio Taschin. Presente il presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio che ha detto: “Qualcuno arriva a chiedersi se il Coni esista ancora. Non solo esiste, ma ha tanti progetti e l’ambizione di diventare una vera e propria agenzia al servizio dello sport. La cosa importante è che le istituzioni hanno capito che lo sport di base fatica. La nostra fiducia sul futuro è però posta soprattutto su di voi: atleti, dirigenti e volontari. Il nuovo Governo sta progettando i passi giusti, ora occorre attuarli”. Applauditi anche gli interventi del sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, che ha definito la cerimonia delle benemerenze del Coni come “un segnale importante di rinascita di cui sentivamo la necessità".  Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto Clemente Di Nuzzo, la vicaria del questore di Rovigo, Maria Olivieri, il colonnello dei Carabinieri di Rovigo, Emilio Mazza e Roberto Pizzoli in rappresentanza della Provincia. Prezioso l’aiuto degli studenti del liceo scientifico “Paleocapa” di Rovigo, coinvolti nelle operazioni di accreditamento e nella consegna dei tanti riconoscimenti.

Chi sono i benemeriti

Le stelle al merito sono andate a Giovanna Borghi, segnalata dalla Fitav Veneto di cui è vicedelegata. Specialista nel tiro al volo, è stata insignita della Palma di bronzo per il suo operato sia in federazione dove è anche presidente della Commissione del Settore Giovanile del Veneto e membro della commissione settore Giovanile Emilia Romagna che per il suo valore tecnico. Da atleta ha preso parte alle competizioni sin dagli anni ’90 conquistando un titolo italiano sia nel 2002 che nel 2008.

E’ stato poi il turno delle assegnazione delle Stelle di bronzo ai dirigenti provinciali. Sono stati insigniti di questa onorificenza Massimo Borgato per il suo profuso impegno nel mondo del tennis dove dal 2006 è stato prima Fiduciario e poi divenuto ed attuale Delegato FIT per la Provincia di Rovigo; a seguire Roberto Dolcetto, nome storico del ciclismo di Villadose, presidente dell’Angelo Gomme sin dal 2003, oltre ad aver coperto ampi ruoli istituzionali all'interno del Comitato Regionale del Veneto della Federazione Ciclistica Italiana; infine Antonio Vigna, dagli anni ’70 il perno della società calcistica di Villanova del Ghebbo.

Sono stati ricordati poi due protagonisti dello sport polesano, recentemente scomparsi: Pietro Reale, figura cardine del rugby rodigino, da giocatore a dirigente a direttore sportivo dei Bersaglieri ed Eddy Bacchiega, compianto allenatore de l’Abbazia calcio. Una menzione è andata anche ai giovani che da sempre il Coni Rovigo ricorda come Nicola Perin e Antonio Previati. Poi è stato il turno delle società polesane che hanno ritirato il buono del progetto Sportivamente, ideato e sostenuto dalla Fondazione Cariparo, e coordinato dal Coni Veneto. L’obiettivo è quello di favorire e promuovere l’attività motoria e sportiva giovanile e sostenere il mondo dello sport dilettantistico. L’edizione 2022 ha messo a disposizione da parte della Fondazione 750mila euro per sostenere quindi le associazioni e società sportive dilettantistiche e le associazioni di promozione sociale delle province di Padova e Rovigo, nello svolgimento dell’attività sportiva e ricreativa giovanile e nella promozione della cultura dello sport tra i giovani, anche grazie all’impiego di tecnologie digitali.