Selfie vittoria, con Carmine Parlato in primo piano, con Alessio Sabatini e Luca Reale
Rovigo, 4 maggio 2019 - E’ già cominciato il toto-panchina per Carmine Parlato, Mister serie D, così è soprannominato Parlato, vincente a Rovigo, Pordenone, Padova e Rieti, lo scorso anno: chi lo vede (e lo vuole) sulla panchina dell’Adriese la prossima stagione, (un’Adriese ancora scottata per esser stata bruciata dall’Arzichiampo, neo promossa in C), chi sulla panca della Luparense, neopromossa in serie D, presieduta dall’ambizioso Stefano Zarattini.
Intanto, il 48enne originario di Napoli, ma trapiantato a Padova, precisamente ad Albignasego, si diverte con il Rovigo Over, squadra presieduta da Luca Reale, impegnata nei giorni scorsi a Bolzano, presso gli impianti della Virtus Bolzano, al Trofeo Internazionale dei Fiori, riservato alle vecchie glorie del calcio. Mica tanto, poi, vecchie glorie, quelle chiamate da Luca Reale, visto che all’Internorm Arena di Bolzano, hanno giocato, oltre a capitan Carmine Parlato, anche gli attaccanti Alessio Sabatini, Emanuel Rizzi, Bernardi e Vigorelli, in porta Matteo Giannella, oltre ai polesani doc, Fabio Maistro, Massimo Dall’Aglio, Germano Passarella, Encio Gregnanin, Sandro Fanchini, Fortunati, e Dragan Jankovic.
La squadra presieduta da Luca Reale, che già lo scorso anno aveva vinto il torneo, ha bissato il successo. Il Rovigo Calcio nelle tre partite disputate ha battuto le Vecchie Glorie del Brescia 3-0, poi, con lo stesso risultato ha superato anche l'Italia Master sempre per 3 a 0. Nell'ultima partita i biancazzurri si sono imposti anche contro le Vecchie Glorie del Bolzano, sempre per 3-0. Tre partite, tre 3-0, 9 gol fatti (4 Rizzi, 3 Dall'Aglio, 2 Sabatini) e 0 subiti.
Felice il presidente-allenatore-giocatore Luca Reale. "Siamo una grande squadra, abbiamo preso solo due tiri in porta, come nelle vittorie migliori che abbiamo fatto. Trio d'attacco formidabile, tutto bene, sono veramente felice". Ad accompagnare il Rovigo Over, anche Ivano Belella, Adriano Martinelli e il massaggiatore Amedeo Amari.