Canali darà filo da torcere ai Dragons

Orgoglio rossoblù, la nostra seconda linea e permit player per la squadra Benetton Treviso debutta oggi contro i gallesi

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E’ stato eletto man of the match nella prima giornata del campionato Peroni Top 10. Matteo Canali, seconda linea, altro un metro e 98 centimetri con un peso di 118 chilogrammi, è subito partito con il botto e le prestazioni che ha sempre dimostrato in campo hanno attirato i coach della Benetton Treviso. Infatti, la seconda linea rossoblù arrivata a rinforzare il nostro organico nel 2018, già permit player da un paio d’anni per la squadra trevigiana, farà il suo debutto oggi contro i Dragons gallesi. La partita si giocherà alle 17 allo stadio Monigo e sarà trasmessa su Dazn. A disposizione nella formazione ci sarà anche Davide Ruggeri. Matteo Canali ha iniziato il suo percorso nella sezione Juniores Under11 nel Rugby Ariccia. L’atleta poi è passato a giocare nella categoria Under12 a Castel Gandolfo Rugby dove è stato per alcuni anni prima di andare nella formazione Under16 della Rugby Roma. Ha giocato nell’Under18 della Rugby Lazio per poi approdare nella stagione 2016-2017 all’Accademia Nazionale ‘Ivan Francescato’. L’anno seguente era in campo con la formazione del Rugby Colorno. Poi il grande salto quando è entrato a far parte della famiglia rossoblù.

E’ partito da Colorno e oggi debutterà alla Benetton. Come si sente?

"In realtà il mio percorso è iniziato quando sono andato via di casa a 16 anni proprio per giocare a rugby e perché volevo dedicare completamente la mia vita a questo sport. Ovviamente sono molto soddisfatto di questo risultato che ho conquistato grazie alla mia passione e ad un impegno costante. Ma so di non essere arrivato ancora a coronare gli obiettivi che mi sono posto. La strada da percorrere è lunga"

Raggiungendo questo traguardo ha realizzato comunque il suo sogno. Quanta determinazione serve per arrivare alla conquista di questo importante obiettivo?

"Ho passato tre estati in Ghirada (struttura dove la Benetton Rugby si allena) cercando di farmi vedere e, finalmente, posso giocare con la squadra biancoverde. Questa convocazione mi riempie di orgoglio. Non è stato facile trovare la motivazione per dare il massimo in tutti gli allenamenti e non l’ho sempre fatto. La difficoltà più grande è stata quella di avere la costanza di dare il meglio di sé ogni volta che si è in campo o magari in palestra"

Come sarà potersi confrontare con i Dragons gallesi. Che tipo di avversario si aspetta?

"Sarà una grande sfida, ne sono certo. Il ritmo in Pro 14 è molto alto e gli impatti sono durissimi rispetto a quelli che si vedono nel nostro campionato di Top 10. Non vedo l’ora di provare sulla mia pelle cosa significa giocare a questi livelli"

Cosa consiglierebbe a chi vuole raggiungere il suo stesso traguardo, a chi si sta cimentando magari con i primi passi nel mondo della palla ovale?

"Non bisogna andare in campo solo per allenarsi. Consiglio di cercare sempre di migliorare sé stessi in ogni minimo particolare, di scriversi magari su un quadernino quali sono gli obiettivi realizzabili e quantificabili, sia per il campo che per la palestra. Giorno dopo giorno bisogna cercare di realizzarli, di superarli, di fare magari sempre un passo in più. Quando un obiettivo sarà raggiunto si passerà all’altro con la giusta carica per poterlo realizzare. E’ molto importante avere pazienza in questo ‘processo’. I risultati arriveranno con il tempo, basta solo avere fiducia. E mettercela sempre tutta".

Silvia Malanchin