"Cori razzisti". Stadio Cavallari a porte chiuse

Multa di 2mila euro e partita contro l’Este senza tifosi, gli episodi durante il match contro l’Arzignano perso per 4 a 0

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Duemila euro di multa e partita a porte chiuse contro l’Este. Mano pensante, anzi pesantissima, quella usata dal giudice sportivo dopo aver letto il referto dell’arbitro Gianquinto della sezione di Parma (con assistenti Rossini di Genova e Roselli di Avellino). Il verdetto arbitrale è maturato sugli episodi che si sono verificati durante la gara persa con l’inclemente risultato di 4-0 al Cavallari di Porto Tolle dal Delta contro la formazione dell’Arzignano Valchiampo. Infatti, il giudice sportivo, l’avvocato Aniello Merone, assistito dai sostituti avvocati Luca Longhi e Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell’Aia (arbitri) Sandro Capri e del coordinatore giustizia sportiva Marco Ferrari, in base alle risultanze degli atti ufficiali, hanno deliberato una pesante sanzione disciplinare alla società presieduta da Mario Visentini. E’ stata comminata al Delta un’ammenda di 2000 euro ed è stato deciso anche che una gara verrà giocata a porte chiuse (quella contro l’Este in programma al Cavallari di Porto Tolle, il 31 ottobre), con la seguente motivazione: "per avere i propri sostenitori rivolto reiterate espressioni implicanti discriminazione per motivi di razza all’indirizzo di un calciatore avversario." Una "condanna" pesante per un fatto, se accertato, altrettanto pesante. Bisogna ora vedere se la società portotollese farà reclamo, anche in merito alle tre giornate di squalifica nei confronti del giocatore deltino Michele Foschi, le stesse comminate al giocatore dell’Arzignano Ivo Molnar, con la medesima motivazione: "Per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con un pugno al ventre". Insomma, episodi assai spiacevoli che con il calcio giocato non hanno nulla a che vedere, soprattutto per la sgradevole motivazione per la quale lo stadio Cavallari di Porto Tolle dovrà rimanere chiuso al pubblico il 31 ottobre. Non bastassero i problemi puramente calcistici, considerate le tre sconfitte consecutive, il club deltino deve ora superare anche questa situazione. Il tecnico Enrico Gherardi, però, deve rimanere concentrato su ciò che riguarda la parte agonistica. E anche qui, i problemi non sono di poco conto, visto il grave infortunio accorso a Filippo Strada, uscito dal campo al 32’ del primo tempo (e sostituito dal neoacquisto Spoto): per il forte attaccante bresciano rottura del tendine d’Achille (tempi di recupero stimanti in 6 mesi). Ma non è finita qui, perché per la prossima trasferta in quel di Cattolica, Gherardi deve far a meno anche di Djuric, uscito al 9’ del secondo tempo: per il centrocampista ex Clodiense, probabile stiramento e stop di almeno 15 giorni. Intanto, l’ex allenatore del Delta, Luca Tiozzo, è il nuovo tecnico della Cynthialbalonga, formazione di Genzano di Roma, inserita nel girone G di serie D. La squadra laziale è ultima in classifica con 1 punto. Cristiano Aggio