Da Coverciano a Pontecchio. Una visita Real

La società ospita gli allenatori patentati Uefa Benedetti e Lo Castro. Quest’ultimo è un collaboratore del museo del calcio

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Il Real Pontecchio Calcio ha ospitato per due giorni gli allenatori patentati Uefa A Pro Fabrizio Benedetti e Giancarlo Lo Castro, quest’ultimo responsabile tecnico della società toscana di Bagno a Ripoli, a Firenze, e collaboratore del museo del calcio a Coverciano. Non è la prima volta che i due tecnici vengono in Polesine. Infatti, quando Fabio Vannini, direttore sportivo del Real Pontecchio, era un collaboratore del Rovigo Ssd, nel 2018, i ragazzi biancazzurri vissero la stessa esperienza che hanno potuto ripercorrere i giovani di Pontecchio. Si sono alternati momenti di allenamento che hanno visto in campo bambini e ragazzi pronti a cogliere insegnamenti preziosi, momenti di svago e un incontro, al teatro parrocchiale, che ha visto la partecipazione del delegato della Figc di Rovigo Luca Pastorello, il sindaco Simone Ghirotto e il parroco Fabio Bolognesi. "Avete una fortuna che pochi paesi possono vantare – ha detto Luca Pastorello –, quella di avere l’amministrazione comunale al fianco della vostra società che vi sostiene nel vostro progetto di rilancio". Belle le parole spese dai due tecnici toscani. "La determinazione e la passione sconfiggono ogni difficoltà –. ha detto Lo Castro –. La più grande vittoria, per un allenatore del settore giovanile, non dev’essere vincere ma insegnare attraverso tre punti fermi: regole, rispetto, educazione, così si insegna ad essere prima di tutto grandi persone". Poi rivolgendosi ai ragazzi del ’99 (un gruppo di giovani di Pontecchio, ndr) hanno concluso: "Voi siete l’esempio ed il modello per i più piccoli, questo e’ il vostro compito". C’è stato anche spazio per la solidarietà. Sono state donate al gruppo di ragazzi le maglie da allenamento del settore tecnico della Figc per raccogliere fondi per le cure di Samuele Bergantin, 21 anni di Pontecchio Polesine, studente all’Università di Bologna e lavoratore come speedy pizza che la sera dello scorso 14 gennaio mentre si accingeva a fare una consegna, ha avuto un brutto incidente stradale, uscendo di strada con l’auto e riportando una frattura della quinta vertebrale.

c. a.