"Deficit di attenzione Sono proprio arrabbiato"

Il Feltre stoppa la striscia positiva dei granata e la corsa verso l’alta classifica. Mister Mattiazzi: "Dieci gol su palle inattive, è veramente un po’ troppo"

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"Houston, abbiamo un problema", il tema che riecheggia in casa Adriese all’indomani dell’1-0 subito contro l’Union Feltre, che ha arrestato la striscia positiva dei granata e la loro corsa verso l’alta classifica. Un inghippo che prende il nome di calci piazzati. Già, perché l’Adriese, delle 14 reti subite nelle prime 14 giornate di campionato, ne ha prese ben 7 sugli sviluppi di palla inattiva, compresa l’ultima (decisiva) di domenica contro i bellunesi. E ciò senza considerare i 3 rigori contro. Vale a dire che i granata su azione hanno incassato appena 4 reti: un risultato niente male per la fase difensiva degli uomini di Mattiazzi, se non fosse per il tallone d’Achille rappresentato dai calci piazzati, sebbene il pacchetto arretrato possa contare su torri come Boscolo Berto, Meneghello (al momento ai box per gravi problemi familiari), Tiozzo e Scarparo. "Credo si tratti di un deficit di attenzione – la spiegazione di un rabbuiato Mattiazzi – che mi fa arrabbiare non poco. Abbiamo subito 10 gol su palla da fermo, decisamente troppi. E’ un peccato – continua il tecnico – perché domenica questo episodio ci è costato la sconfitta, in una partita che non dovevamo perdere. Anche un pari sarebbe stato utile, avrebbe dato continuità". Mattiazzi però riconosce che i problemi dell’Adriese nella gara con il Feltre sono stati anche altri. "Ci sono mancate fame e determinazione – ammette l’allenatore – abbiamo creato pochissime occasioni da gol. Se nel primo tempo non avevamo fatto male, nella ripresa c’è stata più confusione. E i cambi, stavolta non hanno inciso. Non resta che leccarci le ferite". Tuttavia, il tour de force di 6 gare in 21 giorni con cui (Covid permettendo) verrà chiuso il girone d’andata consentirà all’Adriese di riscattarsi già domani nella quindicesima giornata, trasferta sulla carta proibitiva in casa del Trento del grande ex Aliù. "Rientreranno dalla squalifica Rosso e Marangon – prosegue Mattiazzi – ma Giacomo ha un problema al ginocchio e la sua presenza non è sicura. Però Boscolo Papo dovrebbe essere in condizioni migliori. Vedremo. Sarà una gara difficile, ma ce la giocheremo". Il tecnico promuove il nuovo acquisto Scapin, che ha debuttato dal 1’ facendo intravedere un buon sinistro e arrivando vicino al gol, sebbene debba ancora inserirsi nei meccanismi tattici granata. "Ho dovuto schierarlo subito causa problemi di formazione – chiude Mattiazzi – ma ha fatto il massimo".

Stefano Chiarelli