"Delta, stare in alto fa sempre piacere"

Mister Pagan soddisfatto dopo la vittoria: "Noi allenatori siamo sempre legati al risultato, ora non perdiamo la concentrazione"

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Una squadra solida, strutturata nei reparti, capace di interpretare bene i tatticismi del suo tecnico e che si gode una posizione di classifica che, dopo cinque partite, in pochi avrebbero azzardato, essendo a due punti dalla coppia di testa formata da Mestre e Trento. Il Delta di mister Pagan, mai come quest’anno, è partito a fari spenti, senza nessun tipo di proclama, con un solo pensiero: fare meglio non solo dell’anno scorso, ma di questi ultimi quattro anni che hanno portato più tristezza che gioia. Era da tanto, infatti, che la squadra bassopolesana non si trovava nelle prime posizioni di classifica dopo un mese di partite. Il tecnico di Chioggia, si gode il momento, ma getta anche un po’ di acqua sul fuoco dell’entusiasmo. "Certo che fa piacere stare in alto in classifica: del resto, noi allenatori siamo sempre legati al risultato e quindi, la seconda vittoria consecutiva, la terza in casa, ci fa continuare a sperare in bene. Ovviamente siamo all’inizio e c’è ancora lavoro da fare, ma sono molte le cose positive. L’atteggiamento dei ragazzi, l’impegno sia negli allenamenti che nelle partite e poi il bel feeling che si è instaurato". La squadra di Pagan, già dalla prima impegnativa partita con la favorita Trento, aveva fatto venere una marcia nuova, anche se i tre punti non erano arrivati. Poi, la vittoria in casa con la Clodiense aveva fatto ritornare il sorriso ma la successiva caduta a Mestre aveva scombinato un po’ i piani. Ecco, delle cinque partite fin qui disputate, quella di Mestre è stata la più brutta, ma le due successive vittorie hanno fatto decollare il Delta. È vero anche, però, che il Mestre, non è l’ultima della classe, e il Cjarlins lo può testimoniare, visto che domenica, in terra friulana, i mestrini hanno maramaldeggiato la squadra di patron Zanutta, partita ad inizio campionato con la volontà di vincerlo. Il Delta ora, è chiamato alla prova più importante. Perché, la squadra di Pagan, il suo tesoretto di 9 punti, l’ha racimolato tra le mura amiche del Cavallari, ora, c’è bisogno di vincere anche in trasferta. E domenica arriva la partita giusta, perché i biancazzurri giocheranno contro la Luparense, altra squadra ambiziosa al pari di Cjarlins, Mestre, Trento che domenica ha battuto 2-0 nel derby alto padovano, contro il Campodarsego, e che è secondo in classifica con 10 punti. Questa volta, però, mister Pagan ha tutta la settimana per preparare al meglio la partita: nessun recupero e nessun turno infrasettimanale (se ne riparla tra quindici giorni, precisamente il 4 novembre con il Delta in casa dei veronesi del Caldiero). Testa quindi già alla prossima sfida che sarà domenica contro la Luparense, squadra molto ambiziosa che sa quali obiettivi vuole raggiungere per restare stabile fra i primi posti della classifica.

Cristiano Aggio