"Derby, speriamo che sia la volta buona"

Adriese e Delta si sfideranno domenica 23 al Bettinazzi, con due settimane di ritardo sul calendario. Il ds Longato incrocia le dita

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E’ conto alla rovescia per il ritorno in campo dell’Adriese, che come primo atto del 2022 avrà in serbo il derby polesano contro il Delta Porto Tolle. A meno di nuovi rinvii, al momento non sul tavolo, le nostre portacolori si sfideranno domenica 23 al Bettinazzi alle 14.30, con due settimane di ritardo rispetto al calendario originario. I granata, dopo una breve pausa, hanno ripreso ad allenarsi nei giorni scorsi in vista del derby, che chiuderà un girone d’andata finora prodigo di soddisfazioni, con gli uomini allenati da Vecchiato terzi a -8 dalla capolista Arzignano. "Speriamo finalmente di tornare in campo – l’invocazione del direttore sportivo Sante Longato – abbiamo tanta voglia di giocare per i tre punti, siamo stufi di allenarci e basta". Longato, secondo lei la serie D giocherà o si rischiano sorprese?

"La sensazione è che, a meno di nuovi e improvvisi contagi, domenica prossima riprenderemo, questa la direzione da parte della Lnd e della società. E le due giornate rinviate dovrebbero essere recuperate prossimamente con turni infrasettimanali. Il girone a 17 squadre consente un calendario più snello e recuperi facilitati"

Dopo un mese di stop si riprenderà niente meno che col derby polesano, ultima giornata dell’andata

"Una partita sempre importantissima, che potrebbe regalare qualsiasi risultato. I ragazzi sono seri e coesi, in tutto l’ambiente granata c’è tranquillità e determinazione. Siamo convinti di giocarcela con tutti, la nostra rosa è ottima e pronta ad affrontare un girone equilibrato e cattivo"

Il fatto che la rosa sia ritenuta ottima significa che il mercato è chiuso, dopo l’arrivo del giovane Capellari?

"Per adesso non sono previsti arrivi, abbiamo esaminato tutte le possibilità e non sono emerse occasioni che facessero la differenza. Abbiamo tanti giocatori validi in tutti i reparti, siamo contenti così"

Nel 2018-19, alla pausa natalizia, l’Adriese arrivò con 8 punti di vantaggio sull’Arzignano, stessa distanza odierna a parti invertite. Possibilità di replicare l’impresa?

"Mai dire mai. Ci sono ancora 18 partite da disputare, tutto è ancora da decidere e il calcio è molto strano. Basti pensare che allora avevamo maturato oltre 10 punti di margine sui vicentini, prima della rimonta subita". Qualche mese fa lei aveva proposto di intitolare lo stadio Bettinazzi al presidente Luciano Scantamburlo, poi non se n’è più saputo nulla

"Nessuno per ora mi ha ascoltato, ma la proposta è ancora sul tavolo e credo sarebbe la cosa più corretta. Gloria eterna a Bettinazzi (grande pilota automobilistico adriese morto in gara nel 1948), ma ciò che ha fatto il presidente per Adria in questi 10 anni ha dell’incredibile, tanto da meritarsi l’intitolazione dello stadio. E credo che sarebbe un incentivo per farlo proseguire nei prossimi anni".

Stefano Chiarelli