Gara rinviata, il Delta risponde: "Si parla di salute, serve rispetto"

"Se hanno qualche dubbio possono chiedere un accesso agli atti e verificare che tutto si sia svolto correttamente"

Il rinvio della partita Cjarlins Muzane-Delta Porto Tolle, chiesta dalla società bassopolesana (la terza consecutiva) per l’accertata positività di più di cinque giocatori, con conseguente isolamento fiduciario di tutto il gruppo, aveva sollevato alcuni dubbi al patron dei friulani, l’imprenditore Vincenzo Zanutta, non tanto sull’evidente positività dei giocatori biancazzurri ma sulla tempistica. Dubbi che Zanutta, ha esternato in un’intervista al quotidiano friulano "Messaggero Veneto", dove il numero uno del Cjarlins ha detto: "Sono amareggiato per la gestione, perché se uno vuole giocare prova a recuperare qualcuno ed eventualmente al al venerdì comunica l’impossibilità a scendere in campo. Mi viene da pensare male, ma soprattutto comincio a perdere la voglia e l’entusiasmo". Ieri, sui propri canali social, la società di Mario Visentini, ha risposto al presidente del Cjarlins. "Volevamo sorvolare, queste illazioni si commentano da sole. Non ci aspettavamo queste parole da un presidente e una società che abbiamo sempre rispettato. Se ha qualche dubbio può chiedere un accesso agli atti e verificare o forse lo poteva chiedere prima di aprire la bocca. Nessuno ha piacere a posticipare partite su partite (che poi dovranno essere recuperate in brevissimo tempo), ci sarebbe piaciuto di più giocare che rimanere isolati da tutto e tutti. Ci vuole rispetto in queste situazioni soprattutto per chi si è sempre comportato correttamente, e soprattutto quando non si ha conoscenza delle situazioni". Intanto, in casa Campodarsego è arrivato il sesto rinvio consecutivo, e il derby padovano contro l’Este, è stato, quindi, rinviato a data da destinarsi (1). Così come, l’altra partita tra Caldiero-Union Clodiense, sempre per positività.

Cristiano Aggio