E’ passato in secondo piano l’esordio di Cintia Pereira, brasiliana arrivata ad inizio gennaio per rinforzare la rosa del Granzette dopo gli infortuni di Pascual e Da Rocha. Sì, perché a Fiano Romano, contro una squadra forte sì ma non imbattibile come il Città di Capena, le neroarancio di Chiara Bassi, si sono presentate con un buon roster che vedeva, oltre alla Pereira, il rientro di Famà tra i pali e Sara Ituriaga, entrambe assenti nella gara casalinga, persa, contro le milanese del Kick Off. E invece, il risultato, è stato negativo. Ancora una volta, purtroppo. Fatale alle rodigine, l’approccio iniziale, con le padrone di casa che dopo meno di quattro minuti si sono portate in vantaggio con Benvenuto (al primo gol con la maglia del Città di Capena), e al posto di reagire, il Granzette subisce ancora con la prima rete in serie A di Diletta Macchiarella: errore di Andreasi che perde palla in uscita, Bea Martin si presenta sola davanti a Famà e serve l’assist per la numero 24 che appoggia nella porta vuota. Granzette in tilt e tris per le romane: rinvio lungo di Castagnaro, incertezza difensiva tra Famà e Andreasi che non si intendono, la palla rimane lì e la più lesta di tutte è ancora una volta Macchiarella che firma la sua doppietta personale. Con un inizio così, difficile raddrizzare la barca, anche se il Granzette ci ha provato alla fine del primo tempo trovando la rete del 3-1. Rispetto alle gare precedenti, il Granzette non ha fatto solo fase difensiva, ma si è prestato anche ad un gioco offensivo, e la partita è stata piacevole, ma troppe sono state le incertezze delle granzettiere così il già forte portiere del Capena, Castagnaro, ha dovuto solo prestare attenzione. L’esordio di Pereira? Si è visto che la giocatrice brasiliana deve ancora entrare in sintonia tempi di gioco con le compagne, ma la tecnica non si discute. Di sicuro, la sua esperienza sarà fondamentale per le prossime partite, con la speranza che il Granzette riesca a recuperare anche Da Rocha (si sta già allenando), mentre Pascual sta proseguendo il recupero fisioterapeutico dopo l’intervento chirurgico al legamento del ginocchio. Fondamentale per il Granzette non perdere fiducia, anche se i tanti gol subiti non giocano a favore del morale. E quando si attua la tattica del "portiere di movimento" si gioca in superiorità numerica ma il rischio è quello di subire gol da qualsiasi posizione, avendo la porta sguarnita. Cosa che è puntualmente accaduta anche domenica. Capena che con questa vittoria si porta a 9 punti e lascia alle sue spalle tre squadre: Cagliari, Pelletterie e Granzette tutte a 3 punti in fondo alla classifica, con il Pelletterie Firenze che ha trovato i primi tre punti proprio nel recupero contro il Cagliari. Primo solitario in classifica il Città di Falconara, con 26 punti, che domenica sarà di scena a Rovigo.
Cristiano Aggio