La Femi amplia la rosa con Borin e Uncini

Oggi il primo allenamento. Per il badiese è un ritorno rossoblù: "Voglio rendermi utile". Il centro ala: "Un sogno che si realizza".

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Primo giorno di scuola a ranghi incompleti per la Femi Cz Rovigo che stamani dà il via alla preparazione. L’appuntamento al Battaglini è alle 7.30, ma mancheranno Matteo Canali, Davide Ruggeri e Charly Trussardi (impegnati nel preseason come permit player al Benetton Treviso), come mancheranno anche altri giocatori impegnati col lavoro.

Sabato, poi, la Femi Cz Rovigo comunicava che nella mattinata successiva avrebbe annunciato due nuovi acquisti e molti, visto che questo avveniva proprio alla vigilia del raduno, hanno pensato che fossero due colpi di mercato. Invece le new-entry portano il nome di giocatori che, già in fase di off-season, si allenavano con i bersaglieri. Insomma una conferma di ciò che già si sapeva e nulla di veramente nuovo c’è stato sotto il sole. Ma com’è stato dato spazio agli altri giocatori è doveroso darlo anche a Luca Borin e Paolo Uncini.

Luca Borin, 1 metro e 86 per 89 chili, nasce ad Aosta il 24 febbraio del 2000. Il giovane può rivestire sia il ruolo di estremo che di mediano d’apertura. Cresce fin da piccolo nel Rugby Badia Polesine, club del suo paese. Nel 2014 arriva a Rovigo con la Monti Rovigo Junior dove vi è rimasto fino all’Under 18, esordendo successivamente con la Femi Cz Rovigo in Top12. Dopo essersi formato nell’Accademia Ivan Francescato, torna a vestire i colori rossoblù. Luca Borin vanta inoltre diverse presenze con la Nazionale Italiana Under 18 e Under 20. "Conosco bene l’ambiente di Rovigo e il calore dei suoi tifosi – commenta Luca Borin – Non vedo l’ora di rendermi utile per la squadra e di ottenere grandi risultati".

Paolo Uncini, centro-ala, 1 metro e 83 per 88 chili, nasce a Colleferro il 3 aprile del 2000. Paolo inizia a giocare a rugby a tredici anni con la Monti Rovigo Junior in Under 14. Successivamente approda nel Rugby Mogliano per disputare l’Under 18, esordendo poi con la prima squadra biancoblù in Top12. Nell’ultima stagione sportiva, il giovane neo rossoblù ha giocato con il Borsari Badia in serie A dove in più di un’occasione ha fatto la differenza. "Rovigo è la mia seconda casa, ho vissuto per nove anni nei dintorni di Roma dove ho stretto amicizie e quando mi sono trasferito qui pensavo fosse difficile ambientarsi, invece non lo è stato – sono le parole di Paolo Uncini – Ci sono amici che conosco dal primo giorno in cui mi sono trasferito, che sono gli stessi che mi hanno fatto innamorare del rugby e che saranno miei compagni di squadra quest’anno. Arrivare in prima squadra è un sogno che si realizza – aggiunge Uncini – sono veramente emozionato di avere la possibilità di giocare per questa città, per questi colori e per i tifosi che penso siano unici, il 16esimo uomo durante le partite".

Le vere novità, invece, provengono dalla Fir che ha posticipato l’iscrizione al Top12 al prossimo 22 agosto. Preso, infatti, ufficialmente atto che I Medicei rinunceranno al massimo campionato di rugby ora si sta valutando se c’è un’altra realtà disponibile a subentrare (il Rugby Verona ha già fatto sapere della propria disponibilità, ndr) e comunque bisogna aspettare le scelte del San Donà che, persi i pezzi migliori e il tecnico, non si sa ancora come intenderà continuare.

os. pr.