L’arma in più dei Granata In campo il veterano Jack

L’Adriese con una serie di risultati utili entra a pieno titolo nei play off. Marangon si può rivelare decisivo nelle sfide che attendono la squadra

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In vista della corsa playoff, cui ormai l’Adriese è entrata a pieno titolo grazie ad una striscia aperta di nove risultati utili, i granata potranno contare su un’arma in più. Un’arma poco ‘convenzionale’, con le carte in regola per far paura a chiunque. Parliamo di Giacomo Marangon, il veterano granata con la V maiuscola (veste questi colori quasi ininterrottamente dal 2014), nonché uno dei giocatori più talentuosi dell’intera D. Dopo svariate difficoltà, Marangon sembra aver trovato lo stato di forma ideale, proprio nel momento clou della stagione. Lo dimostra la prestazione monstre di sabato scorso, grazie alla quale l’Adriese ha sbancato 3-1 Feltre, balzando ad un passo dal quinto posto. Prestazione condita da un gol fantastico da 35 metri, ovvero un destro potentissimo calciato da fermo che ha sbattuto sulla traversa prima di insaccarsi in porta, valso il 2-1. Un gesto tecnico che ha seguito l’azione (respinta dal portiere feltrino Corasaniti) da cui era scaturito l’1-1, siglato da Maniero, oltre ad una serie di giocate a tutto campo da strabuzzarsi gli occhi. Insomma, Jack è tornato (sono 8 i suoi gol stagionali) e nelle ultime cinque giornate tutte le avversarie dell’Adriese (a cominciare dalla capolista Trento, che mercoledì al ‘Bettinazzi’ con una vittoria potrebbe essere promossa in C) sono avvisate. "Giacomo al 100% della forma in questo ultimo mese potrebbe davvero essere la nostra arma in più – dice il tecnico Gianluca Mattiazzi – credo che nel giro di alcuni giorni potrà arrivare al top. E ciò è importantissimo, sappiamo bene cosa può darci. Purtroppo è stato condizionato da infortuni e Covid, però ora si è ripreso pienamente e il campo lo dimostra". Mattiazzi, forse per scaramanzia, non parla apertamente di playoff, ma l’obiettivo granata per il finale di stagione è chiaro. "Non vogliamo nominare i playoff, continuiamo a giocare partita per partita – frena il tecnico – sappiamo cosa abbiamo passato quest’anno e già aver raggiunto la salvezza con 6 gare d’anticipo non era scontato. Ora abbiamo la mente sgombra e facciamo vedere un bel calcio. Se andremo ai playoff bene, altrimenti non sarà un dramma. Il 3-1 sul Feltre? Un tabù sfatato – sorride Mattiazzi – qui non avevamo mai vinto e sono stati tre punti meritati, contro una squadra con l’acqua alla gola. Ci mancavano due pedine importanti come Gemmi e Rosso ma abbiamo interpretato bene la gara, segnali importanti in vista dell’ultimo mese".

Stefano Chiarelli