Finalmente si torna in campo. Mancano solo due settimane prima che la squadra del Rugby Villadose torni ad allenarsi tutti insieme in vista dell’inizio del campionato di serie C che partirà il 7 marzo. E’ arrivato il via libera della Federazione e tutte le squadre non vedono l’ora di poter giocare di nuovo. "Era ora – spiega Gianluca Davì, 30 anni, mediano di mischia e d’apertura neroverde –. Abbiamo aspettato tanto questo momento e, pandemia permettendo, l’esordio è sempre più vicino. Stiamo contando i giorni perché abbiamo tanta voglia di ritrovarci insieme"
Come sono stati questi mesi, vissuti allenandovi tra le mura di casa?
"Ci stiamo allenando individualmente da tanto tempo. Ogni settimana il nostro preparatore atletico, Athos Ferron, che ha lavorato anche con Rugby Rovigo Delta e Borsari Rugby Badia, ci invia il programma da seguire per tenerci in forma ed essere pronti per il primo febbraio. Da quel giorno avremmo un mese per prepararci, studiare il piano di gioco e farci trovare pronti all’inizio del campionato. Ci alleniamo tre volte a settimana, di sera perché molti di noi lavorano. Staremo a vedere se ci sarà necessità di aumentare gli allenamenti"
C’è da parte vostra un po’ di paura di poter contrarre il virus?
"Sinceramente no. Il weekend del 2324 o del 3031 gennaio faremo il tampone prima di andare al campo. Forse c’è più rischio di prendere il virus nell’ambiente lavorativo. Magari qualche giocatore ha un po’ di timore, ma ormai non stiamo più nella pelle e la voglia di tornare a vederci tutti insieme prevale su ogni preoccupazione" Quest’anno i gironi sono cambiati
"Sì. Noi saremo nel girone B, pool 1 e dovremmo sfidare Rugby Monselice, Rugby Vicenza B, West Verona Rugby, Rugby Altovicentino e Rugby Frassinelle. E’ sicuramente più dura rispetto agli scorsi anni perché non avremo neanche una giornata di pausa e quindi sarà tutta una tirata dall’inizio alla fine. La prima classificata di ciascun girone sarà definita da uno spareggio di andata e ritorno (30 maggio-6 giugno) tra le prime classificate di ciascuna pool. Le prime otto di ciascun girone saranno abbinate con criterio geografico per disputare quattro play-off promozione con gare di andata e ritorno definite tramite sorteggio. Il nostro girone è difficile, ma equilibrato. Sono convinto che le squadre più forti sulla carta verranno comunque messe in difficoltà da quelle considerate meno forti. Questo però ci stimola e faremo di tutto per giocare il miglior rugby possibile. Abbiamo una rosa di circa 35 giocatori quindi siamo sicuri in tutti i ruoli".
Silvia Malanchin