Racchette e passione. Che la sfida cominci

Al via a Gaiba il primo torneo internazionale in Italia organizzato su erba naturale. Montepremi da 15.000 dollari con tre tabelloni

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Internazionali di tennis su erba dal 7 al 13 giugno. Parte oggi la prima edizione sui campi dell’Asd Tennis club Gaiba. Finalmente ci siamo. E’ il primo torneo internazionale in Italia organizzato su erba naturale e sarà un torneo di tennis maschile con montepremi da 15.000 dollari con tre tabelloni: quello di qualificazione del singolare da 32 giocatori, il main draw del singolare da 32 giocatori e il tabellone del doppio con 16 coppie. Gli incontri si disputeranno dalle 10,30 alle 21, ad iniziare da oggi con le qualificazioni. L’ingresso ai campi di gioco dell’impianto sarà libero con un massimo di capienza di 400 persone al giorno di cui 50 negli spalti. Per permettere anche a chi viene da più lontano di aver un posto assicurato, è stata aperta un’apposita piattaforma on line. Gli appassionati, fino ad un massimo di 200 posti prenotabili, potranno garantirsi un posto per le ultime giornate di gara a partire da giovedì 10 giugno. Gli incontri che si disputeranno nel campo centrale, saranno visibili in live streaming sul portale dell’International Tennis Federation; sul canale Youtube del circolo (https:youtu.beyjUqdQ1d73Q) e dal venerdì alla domenica su SuperTennix, la piattaforma on line della Federazione Italiana Tennis (a pagamento per i non tesserati Fit). Entry list e wild card. Numero uno del tabellone principale sarà l’italiano Alessandro Bega numero 373 Atp. Il numero 2 è il tedesco Tobias Simon (423); numero 3 il ceco Marek Gengel; numero 4 Luca Vanni (437), il numero 5 Benjamin Lock (466), che viene dallo Zimbabwe. Nelle qualificazioni il numero 1 sarà Luca Giacomini (646), che sarà un po’ come a casa visto che il tennista è di Padova, così come la numero 8 Kirill Kivattsev, che pur essendo russo, da quattro anni vive e si allena alla società Canottieri Padova. Numero 2 delle qualificazioni il tedesco Robert Strombachs, tre l’italiano Francesco Vilardo e quattro il francese Titouan Droguet. Le wild card assegnate per le qualificazioni dal circolo sono Simone Vaccari, William Rossi, Augusto Virgili, Alexander Minischetti. Nel doppio alla coppia composta da Marco Speronello e Matteo Marfia. Nel tabellone principale wild card per il diciottenne di Ascoli Piceno, Luigi Castelletti. Le wild card della Fit (Federazione Italiana Tennis) sono per le qualificazioni Marcello Serafini e Filippo Carpi. Per il tabellone principale Luca Potenza e Mattia Bellucci, e per il doppio Lorenzo Rotoli e Mattia Bellucci. Direttore del torneo Fabio Morra, referee Sebastiano Cavarra. I risultati saranno consultabili anche nel sito dell’ITF al seguente linkhttps:www.itftennis.comentournamentm15-gaibaita2021m-itf-ita-03a-2021. I patrocini. Ulteriore prestigio all’iniziativa viene dai patrocini che sono stati assegnati alla manifestazione. Oltre al sostegno del Comune di Gaiba e della Provincia di Rovigo, anche la Regione Veneto (che da anni appoggia l’impegno e l’opera del Tc Gaiba) e la Commissione Europea hanno deciso di patrocinare l’evento data la sua unicità e spessore. Infine nei giorni scorsi è arrivato anche il patrocinio della Cattedra Unesco in Education, Growth and Equality. L’evento è stato ufficialmente presentato nei giorni scorsi nella meravigliosa cornice di Villa Fiaschi-Ottoboni. "Si tratta di uno dei nove tornei di tennis del circuito a livello mondiale su erba naturale, l’unico in Italia e solo ad affermarlo vengono i brividi". Queste sono state le patole del sindaco di Gaiba, Nicola Zanca, all’incontro. Alla presentazione c’erano l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, il presidente del Tennis Club Gaiba, Elia Arbustini, Fabio Morra, direttore del torneo e Gianfranco Piombo in rappresentanza della Federazione Italiana Tennis. "Un percorso iniziato nel 2012 – aveva spiegato il presidente Elia Arbustini –. Un obiettivo che non sentiamo un punto d’arrivo ma una nuova ripartenza verso obiettivi ancora più importanti, ancora più ambiziosi". Il miracolo è stato possibile grazie a una serie di sinergie. Un paese con poco meno di un migliaio di abitanti non solo ha trovato un numero incredibile di volontari, oltre una quarantina sono i giovani che ruotano quotidianamente attorno al Tennis Club ma è riuscito a trasformarsi in forza propulsiva in tutto il territorio, coinvolgendo realtà regionali e nazionali con la forza della volontà e l’entusiasmo di chi pensa che l’impegno potesse tradursi in realtà.