Rovigo, 6 ottobre 2011 - SE LA GENTE non sapesse che sta andando a giocare in serie B, sarebbe portata a pensare che la prossima casacca vestita da Legora sarà quella degli All Blacks tanta è la gioia dell’ex rosso blu per la felice conclusione della lunga trattativa che lo ha portato a Villadose. Si perché quello che può essere considerato ancora oggi uno dei migliori mediani di mischia in Italia, da domenica prossima scenderà in campo con la maglia nero verde, ovviamente se l’allenatore Alessandro Lodi lo riterrà opportuno.
«Sono veramente molto felice di poter giocare con il Villadose, dove ci sono tanti bravi giocatori che conosco bene e con diversi dei quali ho anche un rapporto di profonda stima ed amicizia. Ma sono anche contento di poter giocare ancora. Per me sarebbe stato molto triste chiudere la mia avventura italiana partendo a stagione iniziata e senza poter scendere nuovamente in campo».

Sembra veramente un ragazzino felice. Juanchi dopo la mancata conferma del Rovigo, che comunque era ampiamente prevista, aveva deciso di rimanere a Rovigo, grazie anche alla disponibilità della dirigenza rosso blu e di una tifosa che ha ospitato lui e la sua famiglia, primo per garantire tranquillità alla moglie Cini che doveva partorire e poi con la speranza appunto di giocare almeno un altro anno. La nascita di Joaquina e l’altra figlia Federica ,che frequenta l’asilo a Rovigo, sono stati comunque i motivi che hanno spinto Legora a rinviare il ritorno in Argentina. Come sempre attorno a questo simpatico ‘gaucho’ si è scatenata una gara di solidarietà, come era già accaduto nel recente passato. Diverse sono state le squadre, di serie A e B, che si sono interessate a lui, incredule del fatto che Rovigo fosse arrivata a privarsi del giocatore. Ma, per i motivi elencati, Juanchi ha preferito aspettare che si potesse concretizzare l’operazione con il Fulvia Tour Villadose.

La Società, pur allettata dalla possibilità di avere un simile campione, non sarebbe mai stata in grado di poter ‘assoldare’ il numero nove italo argentino. Sembrava che l’operazione stesse sfumando quando l’attaccamento ai colori del Club presieduto da Remigio Barbierato da parte dello sponsor Nicola Guarnieri, titolare dell’Agenzia Viaggio Fulvia Tour di Adria, ed il parziale intervento di alcuni sostenitori esterni alla Società, ha permesso che l’affare si concludesse positivamente. Per gli amanti della palla ovale polesana ci sarà ancora la possibilità di vedere all’opera Legora, anche se in una categoria minore, certi che la spesa del biglietto sarà ampiamente ripagata.