Si incrociano le racchette Il grande tennis a Gaiba

In giugno il paese ospiterà il primo torneo internazionale su erba naturale Il sindaco Zanca: "Successo straordinario, un sogno diventato realtà"

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L’ufficialità era attesa da tempo e finalmente, in queste ore, è arrivata. In giugno, precisamente dal 7 al 13, Gaiba ospiterà il primo torneo internazionale di tennis su erba naturale. Un successo straordinario, un evento che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile adesso è realtà. Saranno coinvolte strutture per l’accoglienza di atleti e sportivi, addetti ai lavori, tutto il mondo della carta stampata e dell’informazione e poi, contorno non esclusivo ma necessario, la valorizzazione di un territorio che fatalmente si estenderà dalle zone limitrofe fino al Delta del Po, a Rovigo e sua alla provincia, a Ferrara, città stupenda a due passi dal piccolo centro polesano. Insomma, Gaiba si prepara ad accogliere l’evento sportivo e il presidente del Tennis Club, Elia Arbustini, racconta tutto il suo entusiasmo alla viglia dell’appuntamento: "Ci siamo, è ufficiale. Sono orgoglioso di annunciare che a Gaiba si svolgerà, dal 7 al 13 giugno, il primo torneo internazionale di tennis su erba naturale. Ospiteremo atleti da tutto il mondo che si contenderanno un titolo e un montepremi di 15.000 dollari. Quanta strada abbiamo fatto, ma questo vogliamo pensare sia solo l’inizio, non lo consideriamo assolutamente un punto d’arrivo". Ed è proprio la dimensione della prospettiva che più affascina nel lavoro di questo gruppo di ragazzi, appassionati di tennis e orgogliosi di lavorare in una piccola, ma evidentemente grande, realtà: "Siamo partiti nel 2012, i corsi di tennis organizzati dal nostro circolo erano sempre al limite delle potenzialità offerte dalla struttura che gestiva in quel momento e per offrire la possibilità a tutti di partecipare insieme all’ex presidente del circolo, Nicola Zanca, oggi sindaco, abbiamo posizionato una rete all’interno del campo di calcio che in quel periodo non veniva utilizzato. Da lì è partito tutto e anno dopo anno, aggregando appassionati, sportivi ma anche solo persone decise a valorizzare il progetto, siamo arrivati a oggi". Nicola Zanca, ex presidente e oggi sindaco, non è sorpreso da come l’esperienza si è sviluppata: "In questa idea c’è freschezza, autenticità e un elemento di follia, di entusiasmo giovanile legato alla follia. Una follia positiva che ci darà l’opportunità di coinvolgere le ‘location’ presenti sul territorio del nostro comune, dall’imbarcadero alla zattera sul Po, fino ai ristoranti e all’albergo allargando lo spettro dell’accoglienza alle eccellenze che gravitano su Gaiba, da Delta del Po a Ferrara, a Rovigo".

Sandro Partesani