
Secondo il report del Centro nazionale trapianti, Pietrarubbia, in provincia di Pesaro Urbino, governa la classifica con il 100% dei consensi per le donazioni di orgnai (foto generica)
Ancona, 8 aprile 2025 – Con 604 abitanti, 34 dichiarazioni presentate e 34 consensi è Pietrarubbia, in provincia di Pesaro Urbino, il comune più generoso delle Marche per la donazione degli organi. Il piccolo comune, infatti, spicca in cima alla classifica stilata dal Centro nazionale trapianti, seguito da altre due realtà altrettanto piccole ma altrettanto virtuose: Muccia e Castelsantangelo sul Nera.
Il report
A descrivere la situazione nazionale arriva il report del Centro nazionale trapianti, che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2024 al rinnovo delle carte d'identità nelle anagrafi di 7.497 Comuni italiani. A caratterizzare Il 2024 è stato un diffuso aumento delle opposizioni rispetto agli anni precedenti. Il report, diffuso in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi, prende in analisi come indicatori la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. In base a questi elementi stila una classifica basata sull’indice di dono, che raggiunge, nei casi più virtuosi, vette molto elevate.
Il podio made in Marche
Per il 2024, è Pietrarubbia, comune del Pesarese, a ottenere la prima posizione regionale grazie ad una percentuale di consensi strabiliante: 100%, 34 sì su 34 dichiarazioni registrate. Seguono sul podio due comuni del maceratese, Muccia e Castelsantangelo sul Nera, con indici fissi al 75,68 e al 73,50. Seguono, nella top 5, Monsano e Camerano, entrambi in territorio anconetano, che si aggiudicano il quarto e quinto posto con un punteggio di 73,21 e 72,62
I comuni meno virtuosi
È ascolano il comune meno virtuoso della regione. Castorano, con i suoi 2.221 abitanti, ha presentato nel 2024 ‘solo’ 30 dichiarazioni di volontà, 12 delle quali positive. Così, il comune del piceno si è aggiudicato l’ultimo posto in classifica con un punteggio di 27,61. Anche Fermo è presente nella classifica dei cinque meno virtuosi, con il comune di Monte Vidon Combatte e quello di Torre San Patrizio. Le due realtà sono infatti in fondo all’elenco per via dei bassi indici dono: 36,85 il primo e 37,86 il secondo. Poco prima, con 41,25 e 39,93, si trovano invece i comuni di Monte Grimano Terme (Pesaro Urbino) e Loro Piceno (Macerata).
La situazione in regione
Complessivamente le Marche lo scorso anno hanno raccolto tra i propri cittadini circa 81mila dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi: 65,8% sì, 34,2% no, 45,3% astenuti, al decimo posto in Italia per percentuale di consensi. La media nazionale nel 2024 si è attestata a quota 63,7% sì, 36,3% no, il 42,2% delle persone si è astenuta.