MARCO PRINCIPINI
il Carlino: 140 anni di storia

Carlino, oggi a Imola la festa con i lettori per i 140 anni del quotidiano

Dalle 17 al Cinema centrale: grandi ospiti e ultimi posti disponibili. Volti, storie e temi dell’attualità. “Imola un esempio di comunità”

Qui sopra, la Rocca Sforzesca, monumento simbolo della città di Imola

Qui sopra, la Rocca Sforzesca, monumento simbolo della città di Imola

Imola, 9 maggio 2025 – Un evento speciale al fianco dei nostri lettori. Il conto alla rovescia è finito e, questa sera, nel cuore di Imola, inizia il nostro speciale tour nelle città di Emilia-Romagna e Marche che il Carlino presidia da decenni con le sue redazioni locali.

Sfoglia lo speciale dedicato alla tappa di Imola per il 140esimo anniversario de il Resto del Carlino

L’appuntamento è in programma, a partire dalle 17, al Cinema Centrale, sala Bcc dove saremo pronti ad accogliere cittadini e rappresentanti di istituzioni, attività commerciali, associazioni e mondo dello sport. Un viaggio tra le eccellenze del territorio, orgogliosamente parte della Motor Valley con l’Autodromo dedicato a Enzo e Dino Ferrari. I giornalisti del Carlino dialogheranno con il governatore della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, il sindaco di Imola, Marco Panieri e il vicepresidente del Consiglio comunale, Nicolas Vacchi.

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I tifosi in Autodromo: anche quest’anno il circuito in riva al Santerno ospiterà il mondiale di Formula uno con il Gran Premio del Made in Italy

Evento per il 140esimo anniversario de il Resto del Carlino a Imola: programma, ospiti

Ci sarà Giuseppe Gambi, presidente della Bcc Ravennate Forlivese e Imolese che ospiterà la serata nel cinema. Attesa anche la presenza di Francesca Marchetti e Beatrice Poli, rispettivamente sindache di Castel San Pietro Terme e Casalumanese. L’invito a partecipare alla festa per i 140 anni del Carlino è ovviamente esteso anche a tutti gli altri primi cittadini e rappresentanti delle istituzioni del Circondario imolese. A raccontare le loro esperienze e il profondo legame con il territorio ci saranno anche Giacomo Marcattili, volto del ristorante stellato San Domenico, il campione olimpico di lotta Andrea Minguzzi, Gian Carlo Minardi, manager e presidente di Formula Imola, la giornalista Gabriella Pirazzini, glia di Ezio, storico cronista del Carlino, la regista Margherita Ferri e una rappresentanza della squadra di volley femminile della Clai. Ospiti di livello che renderanno la nostra serata ancora più speciale al termine della quale è previsto un cocktail e un omaggio per i nostri lettori.

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La centralissima piazza Matteotti dove si affaccia il municipio

Tanti i temi che saranno affrontati, a partire dalle alluvioni che hanno duramente colpito il territorio. “Gli eventi climatici hanno cambiato radicalmente tutti gli ordini di priorità del nostro territorio. Tutti come comunità, in maniera autocritica, dobbiamo guardarci un attimo indietro – conferma il governatore de Pascale –. Serve una reazione d’impatto e in tutto questo c’è una lezione: le sfide epocali vanno affrontate assieme perché lo scontro non serve”.

La serata sarà anche l’occasione per parlare con personaggi che hanno contribuito a fare la storia del territorio, come Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola, la società che gestisce l’autodromo, e per decenni manager nel mondo della Formula 1.

“Il grande Circus ora chiede che la gente possa divertirsi, i semplici motori non bastano più – spiega –. Adesso fra le priorità c’è quella di accostare i motori al divertimento, e noi, avendo un impianto così vicino alla città e collegato da un’unica direttrice alla stazione dei treni possiamo associare sport e tempo libero più facilmente”. A Imola si trova anche uno dei ristoranti più famosi d’Italia: il pluristellato San Domenico.

“Essere amici degli imolesi è la chiave di tutto – sottolinea il maître Giacomo Marcattili –. Certo, l’Autodromo e gli eventi che sono stati organizzati nel corso di questi anni aiuta a far venire gente nuova. Nel corso del tempo si è però creata una clientela fidelizzata locale, sempre più affezionata”.

Ma Imola è anche città di fede, come conferma il vescovo Giovanni Mosciatti. “Diamo ai giovani più spazio – ci tiene a sottolineare ricordando anche l’impegno di Papa Francesco –. Devono solo essere ascoltati”.