
Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso Alpino: uomini e donne vestiti di coraggio
Non hanno ali né aureole, ma divise e un addestramento che si trasforma ogni giorno in salvataggi, sequestri e vite protette. Sono gli angeli del territorio: uomini e donne della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino che operano senza clamore, ma con un impatto diretto sulla sicurezza della nostra provincia. Proprio nel territorio ascolano, tra il 2024 e i primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha condotto oltre 5.300 interventi e chiuso 285 indagini, contrastando frodi, infiltrazioni mafiose, evasione fiscale e speculazioni: un impegno su più fronti per salvaguardare la giustizia e difendere i più deboli. Tra le azioni di rilievo, si ricordano 69 evasori totali scoperti, 86 reati tributari e beni sequestrati per oltre 32 milioni di euro; 81 verifiche su contributi, crediti d’imposta e appalti per un valore di 18 milioni. Le frodi ai danni dei fondi europei accertate ammontano a 2,6 milioni, superano i 15 quelle ai danni della spesa previdenziale e assistenziale. Si aggiungano 25 denunce e due arresti, con sequestri per 150mila euro per antiriciclaggio e 16 accertamenti per le attività antimafia con proposte di confisca di oltre un milione. E se la Finanza lavora ogni giorno per garantire legalità economica e sociale, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Ascoli, guidati dal comandante Luca Verna, restano il primo scudo operativo contro incendi, maltempo e pericoli di ogni genere. Nel corso del 2024, solo nel territorio ascolano, i pompieri hanno effettuato quasi 5mila interventi: un’attività intensa, che ha visto picchi nei mesi estivi con decine di incendi boschivi e interventi in emergenze idrogeologiche. E ora che il caldo è nuovamente tornato a farsi sentire, con l’annesso rischio incendi, il loro coraggio e il nostro buon senso potranno fare la differenza. E col ritorno della bella stagione si torna anche in montagna, dove di certo i rischi non mancano. Cruciale, nel nostro territorio montano, è senza dubbio l’azione del Soccorso Alpino e Speleologico, che nelle Marche e in particolare in provincia di Ascoli, ha visto un’intensificazione degli interventi: nei primi mesi del 2024 si contavano già 78 missioni, di cui 50 in ambiente montano, 18 in zone impervie, 1 in grotta e 9 a supporto della Protezione Civile. Il totale, per lo scorso anno, ammonta a 203 interventi. La maggior parte delle persone soccorse sono uomini (70%) spesso sorpresi da incidenti dovuti a impreparazione, abbigliamento inadeguato o sottovalutazione del rischio. Il Cnsas Marche invita alla prudenza e alla pianificazione: mai partire da soli, sempre avvisare qualcuno del proprio itinerario, portare un cellulare con app Georesq, calzature idonee, ricambi, cibo, acqua e una lampada frontale. Sono consigli preziosi, forniti da angeli silenziosi che lavorano nell’ombra, senza proclami, ma la loro presenza salva vite, difende diritti e assicura legalità: Ascoli e il suo territorio dicono grazie, perché sanno di poter contare su di loro, sempre.
Valeria Eufemia