
La festa per i 140 anni del Carlino a Imola: le ragazzi della Clai, il vicepresidente del consiglio comunale Nicolas Vacchi e il patron di Formula Imola, Gian Carlo Minardi, intervistato da Valerio Baroncini, vicedirettore del Carlino e la regista Margherita Ferri
Dall’Autodromo ai cantieri, passando per le grandi sfide economiche dei prossimi anni. Sono stati davvero tanti i temi affrontati nella serata speciale, dedicata ai 140 anni de il Resto del Carlino, che si è tenuta alla Sala Bcc di Imola. Un’occasione di confronto a cui, oltre alle autorità, hanno preso parte numerosi lettori.
Una serata che ha visto protagonisti i personaggi del territorio che hanno contribuito a portare il nome di Imola in Italia e nel mondo, dal campione olimpionico di lotta greco romana Andrea Minguzzi, alle giocatrici della Clai che, quest’anno, hanno conquistato una bellissima salvezza in serie A2.
Donne e uomini che hanno iniziato la loro carriera a Imola per poi dimostrare il loro valore nei palcoscenici internazionali, come la regista Margherita Ferri, il maitre del San Domenico, Giacomo Marcattili, e Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola e storico manager del Circus.
Imolesi ’d’autore’ che, intervistati dal vicedirettore del Carlino, Valerio Baroncini, e dai giornalisti delle cronache di Bologna e Imola, hanno dimostrato ai tanti giovani presenti in sala che, “con impegno e coraggio, si possono raggiungere traguardi davvero importanti”.
E tra i traguardi a cui punta il territorio è la conferma del Circus anche nei prossimi anni “Il Circus e l’Autodromo non sono solo una risorsa in termini di presenze – ha sottolineato il governatore Miche e de Pascale –. Per l’Emilia-Romagna l’evento è la rappresentazione di un segmento della produzione industriale collegato al motorsport”. Parole condivise anche dal sindaco Marco Panieri, presente all’evento come Nicolas Vacchi, vicepresidente del Consiglio comunale di FdI e numerosi primi cittadini del territorio.