
Si lavora negli anni '50-'60
La prima volta che comprai il Carlino fu a Roma, perché si era diffusa la notizia che io stavo per venire a Bologna. Andai in edicola al mattino presto, saranno state le sette. Chiesi: “Mi dà il Resto del Carlino?” E l’edicolante mi rispose: “No, quello arriva con i giornali internazionali”. Pensai: “Vabbè, andiamo bene”. Sono tornato alle 16:30, quando arrivavano le testate estere, e c’era anche il vostro quotidiano.
Lo speciale sui 140 anni del Carlino
Sono passati dieci anni, da allora. Il Carlino ne ha 140, significa possedere una grande capacità di rinnovarsi. Me ne sono accorto, da quando vi leggo con continuità: mi aiutate a capire questa realtà a cui sono legato, scoprendo tanti ‘pezzi’ che, altrimenti, mi resterebbero sconosciuti. E non si tratta solo di capire la notizia, ma anche dare le coordinate giuste per presentarla. Dicevamo: 140 anni. Avete davvero tanta vita, la raccontate, la sapete cercare, la sapete presentare. Una delle sfide più importanti della comunicazione è proprio questo: non mancare mai di rispetto, evitare una descrizione settaria della realtà che generalizzi e crei pregiudizi. È un carattere di umanità a cui non si può rinunciare. Dobbiamo imparare tutti a ascoltare quelli che non sono ascoltati o quelli che non fanno notizia: hanno spesso tanta vita da raccontare, ma nessuno li ascolta e ne dà conto. Dobbiamo mantenere gli occhi aperti, guardarci intorno per capire la bellezza, la complessità, le sofferenze e le gioie della nostra comunità. Bologna ha il vantaggio di essere una vera comunità, concreta, familiare. E, allo stesso tempo, mantiene una prospettiva ampia, di lungo periodo. Uno sguardo che fa parte delle caratteristiche strutturali di questa città: molto più di un crocevia, piuttosto un luogo di incontro, di relazione. Tutti coloro che passano da Bologna sono colpiti da questa attitudine, che viene resa ‘fisica’ dai portici, simbolo di convivenza, dialogo e protezione. Questo è Bologna e questo è il vostro quotidiano che ce la fa conoscere e che ci fa comunicare tra di noi. Ancora tanti anni di vita al Resto del Carlino.
*Cardinale di Bologna e presidente della Cei