
La sindaca di Lugo: "Leggo i giornali ogni giorno e come amministrazione cerchiamo di curare la comunicazione. Il Carlino? Ho i pezzi su quando sono diventata presidente del consiglio comunale e sulla morte di mio padre".
Elena Zannoni, 50 anni, sindaca di Lugo dallo scorso anno quando si è imposta al primo turno alle amministrative, qual è il suo rapporto con la comunicazione?
"Ho sempre pensato che puoi fare tutte le cose belle e importanti che vuoi ma, se non sei in grado di farle conoscere, è come se non le avessi fatte. È bene che ci sia una comunicazione importante e di contenuto. Come amministrazione cerchiamo di curare molto questo aspetto per dare le giuste informazioni delle cose che facciamo, la comunicazione è un fattore fondamentale".
Qual è il suo rapporto con i giornali?
"I giornali si sposano molto con la libertà di informazione. È importante che ci siano molte voci anche diverse tra loro. Io leggo i giornali tutti i giorni".
Quali sono i suoi ricordi legati al Carlino?
"Quando è iniziata la mia attività politica l’unica fonte di informazione locale erano i giornali, quindi erano particolarmente preziosi. Nei vari traslochi che ho fatto, sono sopravvissuti i ritagli di alcuni articoli del Carlino, alcuni belli (quando sono diventata presidente del consiglio comunale o sono entrata in giunta, i comunicati sull’associazione di volontariato di cui facevo parte), alcuni tristi (gli articoli sulla morte di mio padre, che però ho voluto conservare perché c’erano fotografie che io non avevo)".
Siamo quasi a un anno dal suo insediamento, come sono andati questi primi 12 mesi?
"A parte l’alluvione, che è stato proprio un brutto colpo, io sono contenta di questo anno. Speravamo che non ci fosse un ritorno di un evento alluvionale, anche se di portata minore rispetto a quello del 2023, a così breve distanza temporale".
Cosa la rende soddisfatta di questo inizio mandato?
"Al di là delle normali polemiche, stiamo riuscendo a mettere in fila le cose che avevamo messo in programma, per esempio gli importanti lavori che faremo in piscina a breve".
Quali sono i progetti che vedranno presto la luce?
"Siamo in fase di completamento con la realizzazione della mappa dei ‘Negozi Amici’ che abbiamo progettato con la consulta giovani, la ristrutturazione del museo Baracca e l’apertura del museo della città. Abbiamo inserito in previsione di bilancio una serie di investimenti che verranno realizzati nel corso degli anni. A livello culturale abbiamo stretto una relazione importante con il Palio, che è stato promosso in maniera più decisa. Sono stati potenziati gli eventi estivi, come lo Scrittura Festival".
Ci sono anche opere importanti finanziate con i fondi del Pnrr che si stanno completando...
"Queste le abbiamo ereditate dalla precedente amministrazione, come il polo scolastico Corelli e l’Auditorium. Sono progetti molto importanti, ma mi ero concentrata su cose fatte proprio in questo anno".
Per tornare alle alluvioni, dal punto di vista della sicurezza territoriale cosa si sta facendo?
"In questo caso il livello è superiore rispetto al singolo Comune, per questo, insieme agli altri sindaci del territorio, stiamo seguendo con grande tenacia le programmazioni di enti come l’Agenzia Regionale, il Consorzio di Bonifica, la Struttura Commissariale. Per quanto riguarda Lugo dovrebbero vedere la luce nel futuro prossimo due importanti bacini di laminazione di cui stiamo aspettando i progetti esecutivi proprio in questi giorni da parte di Sogesid".
Cosa le piacerebbe vedere pubblicato nella prima pagina del Carlino?
"A livello di cronaca locale: “Il Pronto Soccorso pediatrico di Lugo aperto fino alle 20”, ma anche ”Il presidente Mattarella alla riapertura del teatro Rossini“. A livello regionale “Finanziato dal Governo il piano speciale: 4,5 miliardi in 9 anni per la messa in sicurezza idraulica del territorio“".
Matteo Bondi