Rendicontazione obbligatoria per tutti gli Enti Obiettivo: la massima trasparenza

Norme/ Le organizzazioni beneficiarie dei contributi fiscali devono illustrare in che modo hanno investito i soldi ricevuti e i risultati ottenuti

L’ente deve provvedere alla rendicontazione entro un anno dall’incasso

L’ente deve provvedere alla rendicontazione entro un anno dall’incasso

Al fine di garantire la maggiore trasparenza possibile, da qualche anno la rendicontazione del 5x1000 è obbligatoria per tutti gli Enti a prescindere dalla lista cui sono iscritti e generalmente segue gli stessi principi. La procedura prevede la compilazione di un rendiconto che descriva l’uso delle somme ricevute e la stesura di una relazione illustrativa che approfondisca le attività svolte. Tali documenti devono contenere anche indicazione dell’eventuale accantonamento della somma percepita o di una sua parte. L’ente deve provvedere alla rendicontazione entro un anno dall’incasso; gli enti che hanno percepito più di 20.000 euro sono tenuti a inviare entro il tredicesimo mese dall’incasso il rendiconto all’amministrazione erogatrice. Alcune amministrazioni possono richiedere formulari particolari o informazioni aggiuntive. Le modalità di presentazione del rendiconto variano in base al settore operativo dell’organismo beneficiario: per esempio gli Istituti che operano nel campo della ricerca sanitaria devono fornire oltre a una rendicontazione delle spese anche una relazione sui risultati ottenuti dal progetto per cui sono state impiegate le donazioni, comprensiva delle eventuali pubblicazioni scientifiche che ne sono conseguite. Nel complesso, la rendicontazione del 5x1000 è un valido sistema per tenere traccia delle donazioni effettuate: al di là dell’esigenza di evitare eventuali malversazioni, è anche uno strumento utile, per chi ha devoluto la quota, per verificare in che modo il proprio contributo è stato utilizzato. Le rendicontazioni devono essere pubblicate dalle associazioni beneficiarie sui propri media, per esempio sul proprio sito web con un link al documento ufficiale. Le scadenze fiscali del 2022 e il 5x1000 30 settembre 2022 : scadenza per la presentazione del Modello 730 precompilato e/o ordinario Dal 2 maggio 2022 al 30 giugno 2022: presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale. 30 novembre 2022: scadenza presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati. Dal 30 aprile 2022: disponibili il Modello 730 precompilato e il Modello Redditi (ex Unico) NOTA: I contribuenti che non devono presentare la dichiarazione possono scegliere di destinare l’otto, il cinque e il due per mille dell’IRPEF utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di Certificazione Unica 2022 (CU) o al Modello 730/2022 o al Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) 2022.