Alpini, in 80mila per la madre di tutte le sfilate. Maxi-corteo di dieci ore sul lungomare

Domani l’evento clou: i presenti divisi in 110 sezioni, la maggior parte sarà preceduta da una banda oppure da una o più fanfare

Alpini a Rimini

Alpini a Rimini

Rimini, 7 maggio 2022 - L’evento clou di ogni Adunata nazionale, la ’madre di tutte le sfilate’: 80mila alpini, divisi in 110 sezioni, di cui 80 in Italia e 30 all’estero, nel maxi-corteo che va in scena domani sul lungomare di Rimini. La maggior parte delle sezioni sfila preceduta da una banda, o da una o più fanfare. Previste un’ottantina di formazioni musicali, mentre i cori alpini presenti, in marcia con le rispettive sezioni di appartenenza, sono una sessantina. La durata del corteo conclusivo è anch’essa da record: tra le dieci e le dodici ore. Stendardi, gonfaloni, labari in gran spolvero. Questo il percorso stabilito e l’ordine di ’apparizione’. La sfilata percorrerà tutto il Lungomare Giuseppe di Vittorio, partendo da piazzale Gondar fino ad arrivare a viale Regina Elena (con una piccola deviazione sulla sinistra). All’altezza di piazza Alberto Marvelli - ex piazza Tripoli - ci sarà lo scioglimento.

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IL PROGRAMMA

Lo sfilamento sarà diviso in sette diversi settori (più la Protezione civile e la Sanità Alpina), ciascuno dei quali partirà ad un orario diverso. Il via per il primo settore sarà alle 9 dal Lungomare Giuseppe di Vittorio, e convoglierà all’altezza del Parco Murri. A seguire, il secondo settore si incontrerà nell’angolo tra viale Siracusa e il Lungomare, per iniziare a sfilare alle 9.30. Alle 9.45 si aggiungerà la sezione della Protezione civile della Sanità Alpina, il cui ammassamento - come si dice in gergo - sarà in viale Regina Margherita (viale Parma e viale Portofino).

LO SPECIALE

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A seguire invece, il terzo settore muoverà lungo viale Regina Margherita, dall’incrocio con viale Siracusa fino a quello con viale Brindisi: la partenza è fissata per le 10.15.

Il quarto settore inizierà a sfilare alle 11.40, partendo da via Gabriello Chiabrera Firenze, occupando anche piazzale Toscanini e l’angolo con viale Regina Margherita. Seguirà la partenza del quinto settore alle 14, che si ‘ammasserà’ lungo viale Regina Margherita (dall’incrocio con viale Brindisi fino a Piazzale Gondar). Il sesto settore si ammasserà lungo via Gabriello Chiabrera Firenze, partendo in maniera diversificata, da via Mazzoni e da via Satta fino a viale Regina Margherita. Un settimo settore partirà alle 20 da Piazzale Gondar.

Alpini a Rimini: chi sono e cosa fanno

Nella giornata conclusiva dell’Adunata vengono imposti importanti limiti alla circolazione. Parte della città di Rimini viene divisa in due zone: la zona rossa e la zona arancione. In pratica una grande isola pedonale, che raggiunge la massima estensione domani. Giornata per la quale il Comune di Rimini ha lanciato un chiaro invito: "Domenica lasciate a casa l’auto e godetevi l’adunata insieme a noi, a piedi e con i mezzi pubblici". La zona mare chiusa al traffico: l’area Rossa è l’area a mare della ferrovia, da via Destra del Porto a via Catania a Rivazzurra, include anche l’area di ammassamento che interesserà le vie Regina Elena (da Piazzale Gondar a Piazzale Toscanini), Chiabrera (da via Firenze alla rotonda SettembriniMarradi); Firenze, Mazzoni (da Piazzale Gondar a via Portofino); via Portofino. La zona rossa scatta per l’intera giornata di domenica (a partire dalla mezzanotte di oggi, fino alla mezzanotte di domani). Sarà off limits anche alle auto dei residenti e ai mezzi pubblici, con il divieto di circolazione a tutti i veicoli. All’interno sarà vietato anche l’accesso di mezzi di approvvigionamento per le attività e i pubblici esercizi presenti; vietato anche il transito dei mezzi già stazionanti all’interno dell’area. Stesso disco per gli hotel: vietata la mobilità con auto e altri mezzi dalle attività alberghiere all’interno della zona.

L’area arancione è un’area di pre-filtraggio, adiacente alla zona rossa e quindi sopra la ferrovia, che dalla stazione continua includendo via Roma, via Ugo Bassi e via Melucci fino a via dei Martiri, in corrispondenza di via Catania. In quest’area sarà ammessa la mobilità in condizioni di necessità esclusivamente per i residenti. Le zone sono presidiate dalla polizia locale.

Mario Gradara