Socialista e patriota, figlio di un generale

Gino Piva (Milano, 9 aprile 1873 - Vetrego, 30 agosto 1946) è stato un sindacalista, politico. giornalista e poeta. Figlio di Domenico, garibaldino e generale dell’esercito e di Carolina Cristofori (musa ispiratrice di Giosuè Carducci), ha trascorso la sua infanzia a Rovigo. Socialista della prima ora, ha poi lavorato come giornalista per il Resto del Carlino, concludendo la sua vita come scrittore e poeta dialettale.

Dalla metà del 1914 alla conclusione del conflitto (4 novembre 1918) è corrispondente di guerra del Resto del Carlino al quale invia 380 articoli.

Dopo l’inizio della guerra e nei mesi di neutralità dell’Italia, Piva coerentemente alle sue idee si schierò fra gli interventisti democratici. Il 25 luglio 1919 il Capo di Stato Maggiore Armando Diaz concede a Gino Piva la Croce al Merito di guerra per l’attività di corrispondente di guerra.